Milano, 15 novembre 2015 - Oggi alle 17,30, in Duomo, l’arcivescovo Angelo Scola presiederà la celebrazione liturgica di inizio dell’Avvento ambrosiano. Dopo la tragedia di Parigi, in Duomo come in tutte le chiese della Diocesi, si pregherà in modoparticolare per le vittime, le loro famiglie, i feriti, il popolo francese e tutti i cristiani nelmondoche subiscono la persecuzione, pur «consapevoli che la maggioranza dei musulmani nel mondo sono uomini di pace».
Il Giorno lancia un appello, semplice quanto concreto: sarebbe bellissimo vedere centinaia di milanesi in Duomo, oggi, uniti nella preghiera per le vittime di Parigi. Perché non si ripeta mai più una tragedia simile. Sarebbe un gesto deciso, da parte della comunità cittadina, per dire in modo chiaro «no» al terrorismo e allo stesso tempo invitare i concittadini a non fare di tutt’erba un fascio. Perché non si può puntare il dito in modo indistinto su tutti i musulmani, ma bisogna saper distinguere. E allo stesso tempo invitare i fedeli dell’Islam a prendere le distanze, segnalare i sospetti, lavorare per la serenità di tutti i milanesi. Solo così si può costruire un futuro di pace.
di FABRIZIO LUCIDI