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Il Partito Gay: "Difficoltà a trovare omosessuali dichiarati. Niente liste in Calabria"

L'annuncio del presidente Fabrizio Marrazzo

La bandiera arcobaleno

Il Partito Gay rinuncia a presentarsi alle elezioni regionali e agli altri appuntamenti amministrativi in Calabria. Lo annuncia Fabrizio Marrazzo, presidente della formazione nata nel novembre dell'anno scorso, in un'intervista rilasciata al massmediologo Klaus Davi, sul suo canale YouTube. Il motivo? Difficile trovare persone che abbiano il coraggio di dichiararsi omossessuali sul territorio.

"Non faremo liste in Calabria. Le persone Lgbt dichiarate in Calabria sono troppo poche e spesso non vivono nella regione e in più le associazioni gay lì sono limitate. Proprio nei giorni scorsi a un attivista, Davide Sgrò di Catanzaro, gli hanno fatto trovare sull'auto una scritta offensiva". Queste le parole di Marrazzo, che segnalano una situazione difficile sul fronte dei diritti in Calabria, con un territorio ancora diffidente nei confronti di chi dichiara apertamente le proprie preferenze sessuali.

"Abbiamo avuto molte difficoltà a trovare candidati - aggiunge Marrazzo - le persone Lgbt non sono supportate dalle loro famiglie e hanno problemi a trovare una propria indipendenza economica. Diventa complicato essere gay attivisti e rimanere in Calabria".