MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia riscopre la sua vocazione di città dei cammini

Venerdì e sabato incontri e visite guidate alle più belle basiliche

conferenza pavia città dei cammini

L'iniziativa Pavia Città dei Cammini

Pavia, 27 novembre 2024 – Due giorni per valorizzare al massimo la vocazione di Pavia, città dei cammini. Venerdì e sabato saranno dedicati alla promozione dei cammini accessibili e sostenibili e alla riscoperta del patrimonio territoriale. La prima giornata inizierà alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti, i saluti istituzionali e l’intervento dell’assessore al turismo del Comune di Pavia Angela Gregorini. A seguire un programma di tavole rotonde e momenti di confronto presso la basilica di San Michele Maggiore.

Saranno affrontati temi centrali come l'accessibilità dei cammini e il ruolo delle associazioni locali nella promozione e nel monitoraggio dello stato degli itinerari. Al mattino ci saranno enti, istituzioni, associazioni locali e sovralocali che si confronteranno. I lavori della prima parte si concluderanno con un light lunch di prodotti locali. Alle 14.30 nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, si terranno tavoli tecnici incentrati sulle infrastrutture e sulle pratiche sostenibili, oltre a riflessioni sull’integrazione dei percorsi con eventi e diverse iniziative. Ai tavoli tematici parteciperanno gli assessori del Comune di Pavia, Giampaolo Anfosso e Lorenzo Goppa, associazioni ed enti. Alle 16.30 è prevista una visita guidata della basilica di San Pietro in ciel d’oro. La giornata terminerà alle 18 nella la suggestiva cornice di Santa Maria Gualtieri in piazza della Vittoria con il concerto del Conservatorio Franco Vittadini “Musica in cammino tra i secoli”, a cura degli allievi di chitarra del Maestro Diego Campagna. Sabato alle 9.30 è prevista poi con una camminata alla scoperta delle vie e dei cammini di Pavia, con partenza dalla chiesa dei Santi Primo e Feliciano. San Luca, l’idroscalo, le rive del Ticino, San Salvatore e San Lanfranco saranno le tappe illustrate da una guida turistica e da una guida naturalistica. Al termine dell’itinerario i partecipanti potranno anche degustare prodotti tipici locali.