"Ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino". E' bastata una story su Instagram per scatenare il polverone. Francesca "Cisky" Marcon, pallavolista veneta fra le più talentuose d'Italia, avrebbe dovuto in questi giorni raggiungere il Volley Bergamo, squadra con la quale giocherà il prossimo campionato di A1 di volley femminile. Avrebbe, perché per ora la schiacciatrice è bloccata da una pericardite. Che la stessa Marcon sostiene essere insorta come probabile conseguenza del vaccino anticovid. Di cosa si tratta? La pericardite è un'infiammazione del pericardio, ovvero la struttura che riveste e protegge il cuore. Il pericardio è formato da due membrane separate da un sottile strato di liquido e la pericardite può essere caratterizzata anche da un accumulo proprio di questo liquido. Le cause possono essere diverse: da un'infezione a disturbi metabolici, ma accade spesso che si tratti soltanto di una sorta di "affaticamento" di questa membrana.
I sintomi della pericardite acuta sono caratterizzati principalmente da un dolore al petto o dietro lo sterno. Un dolore che può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all'addome. Altri sintomi possono essere febbre, ipotensione, dolore alla bocca dello stomaco, tachicardia, sonnolenza, sudorazione, tosse, cianosi, astenia. Insomma, i sintomi sono i più vari.
"Dopo la vaccinazione con i vaccini mRNA anticovid Comirnaty e Spikevax sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite". Ad affermarlo è la fonte più ufficiale possibile, ovvero l'Agenzia italiana del farmaco. Il riferimento dell'Aifa è ai vaccini anticovid Pfizer e Moderna. "I casi si sono verificati principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile. I dati a disposizione suggeriscono che il decorso della miocardite e pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello della miocardite o della pericardite in generale" prosegue il rapporto dell'Aifa.