Costa de’ Nobili (Pavia), 28 agosto 2024 – Un nuovo caso di peste suina africana è stato scoperto in un allevamento di 1500 capi a Costa de’ Nobili, nella zona orientale della provincia di Pavia. L’ondata non si ferma. Dopo Sant’Alessio con Vialone, Inverno e Monteleone, arriva pure Costa de’ Nobili, al confine con il lodigiano. E gli allevatori hanno paura. “Basta che un allevatore abbia il virus sotto la suola di una scarpa – ha detto il direttore di Confagricoltura Pavia Alberto Lasagna - per diventare vettore del contagio”. “Situazione allarmante – ha aggiunto la Coldiretti – subito indennizzi per aiutare le aziende in difficoltà”. Le conseguenze economiche della psa, infatti, sono importanti. Le zone interessate da questa ondata, tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, hanno un potenziale economico da oltre 200 milioni di euro all’anno.
Soltanto negli ultimi due mesi la peste suina africana ha portato ad abbattere oltre 41mila suini, poco meno della metà di quelli abbattuti in intero anno, da quando si era avuto il primo caso nell’estate scorsa. Da quel momento i capi negli allevamenti pavesi si sono dimezzati e di conseguenza anche il volume d’affari.