REDAZIONE CRONACA

Porto Venere, muore durante una battuta di pesca in apnea

Dopo ore di ricerche il cadavere del 26enne, residente a Milano

Maurizio Zanello, 27 anni, era un grande esperto di pesca subacquea

Maurizio Zanello, 27 anni, era un grande esperto di pesca subacquea

La Spezia - Il corpo di un sub di 26 anni è stato ritrovato nella tarda serata di ieri sui fondali dell'isola del Tino, di fronte a Portovenere (La Spezia). Il ragazzo, Maurizio Zanello, originario di Lerici ma residente da tempo a Milano, era stato dato per disperso lunedì pomeriggio quando si era immerso assieme ad alcuni amici per una battua di pesca in apnea nelle acque tra Tino e Tinetto e non è più risalito. 

Subito erano scattate le ricerche da parte della Capitaneria di porto, sommozzatori e vigili del fuoco con moto d'acqua e elicotteri. Intorno alle 23 di lunedì il cadavere del giovane è stato avvistato a 18 metri di profondità, non lontano dal punto di immersione. Nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia. Sabato scorso davanti alle acque dell'aeroporto di Genova un altro sub è morto in mare probabilmente per un malore.