Milano, 2 settembre 2024 – Questo inizio di settimana sarà segnato da forti temporali e piogge su molte delle nostre regioni, con fenomeni localmente intensi; nel contempo, le temperature si manterranno sempre su valori decisamente elevati per il periodo, ben al di sopra delle medie climatiche di riferimento.
Sui cieli di Lombardia in questi giorni si stanno scontrando l'anticiclone africano e flusso perturbato di origine nordatlantica, che già da oggi si allungherà verso il bacino del Mediterraneo. L'Italia si troverà proprio nel mezzo, in un campo di battaglia dove si affrontano questi due giganti dell'atmosfera.
Il primo assaggio questa mattina con Milano e l’hinterland che si sono svegliati sotto un cielo grigio. Sul capoluogo si è registrato un acquazzone tanto violento quanto passeggero.
Martedì 3 settembre
La pressione è bassa sull'Italia, l'atmosfera è instabile. La giornata sarà contraddistinta da una mattinata con un cielo irregolarmente nuvoloso. Nel corso del pomeriggio arriveranno delle precipitazioni a carattere sparso sui settori alpini e prealpini. I venti soffieranno con debole intensità da direzioni diverse, i mari risulteranno poco mossi o localmente calmi.
Mercoledì 4 settembre
Ulteriore diminuzione della pressione. La giornata sarà caratterizzata subito da qualche rovesci sparso sulle Alpi e un cielo a tratti nuvoloso sul resto dei settori. Nel corso del pomeriggio precipitazioni più diffuse, spesso temporalesche, interesseranno l'arco alpino e prealpino mentre in serata e nottata il tempo peggiorerà fortemente al Nordovest. Venti meridionali.fbfbf
Giovedì 5 settembre
Si preannuncia come la giornata peggiore della settimana, con il passaggio di una perturbazione che intensificherà ulteriormente l'instabilità temporalesca già presente. A causa del movimento antiorario delle correnti, il ciclone richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per eventi meteo estremi.
Saranno proprio i valori termici a segnare il primo serio passaggio di consegne tra la stagione estiva e quella autunnale.