Lombardia prima regione d’Italia per numero di ciclisti morti sulle strade: 34 da gennaio

Mediamente ogni due giorni una persona ha perso la vita in sella a una bicicletta. E sono dati parziali: “Non tengono conto dei feriti gravi che poi non ce la faranno in ospedale”

Un incidente a Milano

Un incidente a Milano

La Lombardia è la regione d’Italia dove quest’anno sono morti più ciclisti. Da gennaio, 34 persone hanno perso la vita in sella alla bicicletta. Un numero molto più alto rispetto a quello dell’Emilia Romagna (25 vittime), del Veneto (20), della Toscana (15), del Lazio (13) e della Campania (13) che seguono in classifica.

I dati in Italia

Dall'inizio dell'anno, secondo lo speciale Osservatorio Asaps-Sapidata, sono 175 in Italia, mediamente uno ogni 43 ore. Dati parziali, ricorda l'Associazione amici e sostenitori polizia stradale, “perché non tengono conto dei feriti gravi che poi non ce la faranno in ospedale”. Dei 175 ciclisti morti da gennaio, 67 avevano più di 65 anni. Nella settimana appena conclusa si contano 6 decessi, mentre sono 16 i casi di pirateria stradale accertati da gennaio.

Confronto tra i mezzi

In Lombardia, in termini assoluti le automobili sono le più coinvolte in incidenti mortali, ma sono anche i veicoli più utilizzati. In realtà, i motocicli hanno un tasso di mortalità quasi tre volte più alto. Circa un terzo delle morti, poi, coinvolgono pedoni o biciclette (la maggior parte a Milano). I monopattini sono stati coinvolti in 811 incidenti (circa il 3% del totale).