Arzano (Napoli), 20 luglio 2020 - Ieri le due giovani lesbiche allontanate a forza da una spiaggia oggi la notizia di altre due ragazze aggredite e schiaffeggiate perché avevano osato baciarsi in macchina. Questa la storia: due ragazze di 21 e 23 anni sarebbero state avvicinate ad Arzano, nel Napoletano, da un signore che le aveva viste baciarsi in auto e successivamente le ha aggredite verbalmente schiaffeggiato poi la ragazza più giovane.
A riferirlo Antinoo Arcigay Napoli che sottolinea come il tutto sarebbe avvenuto "in un clima omertoso di un quartiere che non è intervenuto in alcun modo". "Vi contatto - ci scrive una delle due ragazze all'associazione - perché abbiamo bisogno di aiuto. Ho avuto la fortuna di innamorarmi di una bellissima ragazza. Stavamo in auto, nel solito vicoletto sotto casa e un signore con tanto odio e rabbia si è avvicinato urlando contro di noi e nonostante la mia risposta pacata, mentre la mia ragazza stava facendo partire l'auto per allontanarci, il signore mi ha aggredito con due schiaffi, minacciando di dar fuoco all'auto con noi dentro se ci fossimo ripresentati nello stesso posto". Per fare chiarezza "su questo ennesimo terribile episodio di lesbofobia",
Antinoo Arcigay si è impegnata a seguire il caso con i propri avvocati "per valutare tutte le possibili e percorribili vie legali". "Questo doppio episodio di lesbofobia, unito ad un altro caso gravissimo di cui ci siamo fatti carico un mese fa - dichiara Daniela Lourdes Falanga, presidente di Antinoo Arcigay Napoli - chiarisce come gli atti di omolesbobitrasfobia si verificano con maggiore frequenza, e quanto un clima sempre più ostile si fa sentire nel Paese. Per questo rivendichiamo l'urgenza della legge Zan, perché questi episodi vengano chiariti definitivamente come atti di violenza e negazione e puniti come di dovere".