REDAZIONE CRONACA

Rally storico a Recoaro, pilota di 51 anni muore sotto gli occhi della figlia

Michele Bortignon, bassanese, ha avuto un malore durante una tappa di trasferimento. Al suo fianco, come navigatore, la ragazza di 21 anni

L'uomo è riuscito ad accostare la sua auto ma non ha più ripreso conoscenza

L'uomo è riuscito ad accostare la sua auto ma non ha più ripreso conoscenza

Recoardo Terme, 28 maggio 2022 - E' morto, a 51 anni , per un malore mentre partecipava a una gara per auto storiche Il dramma  è accaduto al diciasettesimo Rally Storico Campagnolo che si tiene nel Vicentino. Il pilota Michele Bortignon,  a bordo dell'auto numero 88 che guidava con al fianco la figlia 21enne come navigatore ha avuto un malore improvviso nel percorso di trasferimento dopo la tappa di Recoaro che gli è stato fatale. L'uomo è riuscito ad accostare, molto probabilmente salvando la figlia da un sicuro impatto,  e non ha più ripreso conoscenza.  Michele Bortignon era tornato al volante delle auto da rally dopo un lungo periodo di inattività. Oltre alla figlia 21enne che ha assistito al malore, l'uomo si era fatto accompagnare anche dal figlio 13enne che lo aspettava al box di sosta e che non ha visto direttamente l'accaduto.

Per padre e figlia era il primo rally assieme, seduti fianco a fianc e purtroppo anche l'ultimoa anche l'ultimo. Quando ha sentito la morsa dell'infarto che gli stringeva sempre più il cuore bloccandogli il fiato, l'ultimo pensiero di papà Michele, 51 anni, di Romano d'Ezzelino, è stato per lei: ha raccolto le ultime forze per accostare la macchina a lato strada, prima di lasciarsi morire. Salvando così la ragazza dalle conseguenze di un impatto violento della vettura..  Era la prima volta che l'uomo, metalmeccanico con la passione delle auto, riprendeva in mano il volante dopo molte manciate di anni di inattività. Lo aveva voluto fare proprio per assecondare la passione di Alessia, anche lei iscritta al Team Bassano. È stata proprio la voglia di vivere assieme l'esperienza della velocità a spingere Alessia a chiedere al padre di rispolverare in un duo inedito la vecchia passione di pilota.

 A dare l'allarme, facendo partire i soccorsi, è stato proprio il team degli organizzatori della gara, notando con il gps che la vettura della coppia si era inspiegabilmente fermata a bordo marciapiede. In pochi minuti sul posto sono arrivate due ambulanze e un elicottero per l'eventuale trasporto in ospedale. Tutti i tentativi di rianimare Bortignon sono stati inutili. L'uomo è morto a pochi passi dalla sua auto.

La gara per rispetto a quanto accaduto è stata annullata.  L'organizzatore Renzo De Tomasi, il Presidente di Aci Vicenza Luigi Battistolli e la direzione del Rally Storico Campagnolo si dicono "vicini ai familiari del pilota Michele Bortignon in questo particolare momento".