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Ricatti sessuali online, vittime soprattutto maschi: cos'è la sextortion e come difendersi

Il report della Polizia postale lombarda: in aumento anche i casi di adescamento di bambini sotto i 9 anni tramite social network o videogiochi

Il report della Polizia postale sui reati online in Lombardia

Milano - Sono soprattutto l'adescamento di ragazzini e bambini tramite social network o videogiochi e la sextortion, i fenomeni criminali online sui quali nell'ultimo anno si è concentrata l'attività della Polizia postale lombarda. 

È uno degli aspetti che emerge dai dati del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia. Nel complesso, durante il 2022, si è registra una diminuzione dei casi trattati di pedopornografia e adescamento online. Una flessione da attribuire anche alla fine dell'emergenza sanitaria e alla progressiva ripresa delle attività ordinarie. Resta comunque pressoché stabile il numero dei soggetti denunciati per violazioniai danni di minori. I casi trattati sono stati 219, contro i 327 dell'anno precedente, le perquisizioni 220 contro 289 del 2021, le persone indagate 202 contro 238 del 2021 e 30 arresti (32 l'anno prima). 

Sextortion, il caso della donna e dei 60 uomini ricattati 

Quello della Sextortion (parola composta da "sex" e "estortion") - ricatto sulla base di immagini o filmati scambiate online che mostrano la vittima nuda o mentre compie atti sessuali - è un fenomeno che di solito colpisce gli adulti in modo subdolo, fa leva su piccole fragilità ed esigenze personali, minacciando, nel giro di qualche click, la tranquillità delle persone. Recentemente le sextortion stanno interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e "avvenenti" sconosciuti.

La sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme di denaro richieste. Nel corso dell'anno sono stati trattati in Lombardia 139 casi, la maggior parte in danno di vittime maschili. In tale contesto si segnala l'operazione che ha portato all'arresto di una giovane donna, responsabile di oltre 60 estorsioni nei confronti di altrettanti uomini, nonché al deferimento della madre della donna, in quanto complice. 

Come difendersi

Nel caso si sia vittima di sextortion la Polizia postale consiglia di interrompere immediatamente tutte le comunicazioni con il soggetto che ricatta. Nonostante la paura e la vergogna non cedere mai alle sue richieste,  e quindi non inviare immagini, video o denaro. Infine, conserva le prove, nomi, nomi utente, nome dell'account del sospettato, conservare tutte le comunicazioni e le prove foto e video. Appena possibile poi segnalare il caso di sextortion alle autorità competenti. 

Giovanissimi adescati tramite videogame

Nel periodo di riferimento sono stati trattati 72 casi per adescamento online: anche quest'anno la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate (41 rispetto al totale di 72). Continua a preoccupare il lento incremento dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia. 

Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente teatro delle interazioni nocive, a riprova ulteriore del fatto che il rischio si concretizza con maggiore probabilità quando i bambini e i ragazzi si esprimono con spensieratezza e fiducia, nei linguaggi e nei comportamenti tipici della loro età.

Reveng porn, in pochi denunciano 

Particolare attenzione è rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 45 casi trattati e 6 persone denunciate e delle "truffe romantiche", con 66 casi trattati e 9 persone denunciate, spesso sommersi in quanto caratterizzati da un forte coinvolgimento emotivo che induce la vittima a non denunciare. 

E-commerce e trading online

Per quando riguarda gli attacchi a infrastrutture critiche a istituzioni, aziende e privati i casi trattati sono invece più che raddoppiati dai 548 dello scorso anno ai 1.312 del 2022 (+139%). In aumento anche le persone indagate, passate dalle 22 del 2021 alle 25 attuali (+13%). Nell'ambito delle competenze della Polizia Postale si segnala il rafforzamento dell'attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete per il contrasto alle truffe online con 267 persone deferite all'Autorità Giudiziaria, in particolare nel settore dell'e-commerce, market place e del trading online.

Nell'ambito delle citate truffe sul web, nel corso del 2022, si è registrato un importante l'incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online, da attribuire anche all'aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l'utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. L'attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l'immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l'espletamento di accertamenti sui flussi finanziari normalmente destinati all'estero.