
Roberto Burioni
Milano - Roberto Burioni oggi compie 60 anni, molti dei quali spesi in difesa dei vaccini e della medicina basata sull'evidenza scientifica, gli ultimi trascorsi sotto i riflettori accesi dalla pandemia di Covid-19. Un traguardo che il virologo marchigiano, nato a Pesaro il 10 dicembre del 1962, taglia oggi tracciando un "bilancio positivo". Il suo è uno sguardo di speranza sul futuro. "L'augurio che mi farei per i prossimi anni, che non mi dispiacerebbe fossero molti", confessa all'Adnkronos Salute dicendosi "innamorato della vita", è "solo uno: la salute per me e per tutti i miei cari", auspica il docente di microbiologia e virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sposato e padre. "Al resto - chiosa il medico fra i più seguiti sui social - ci penso io".
Originario di Pesaro, ha conseguito nel 1981 la Maturità Classica al Liceo “Raffaello” di Urbino e nel luglio 1987 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dal 2004 è in servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, prima come Professore Associato, poi come Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia. È responsabile di un laboratorio di ricerca immunologica volto allo studio della risposta immune contro patogeni umani, alla messa a punto di farmaci basati su anticorpi monoclonali umani ricombinanti e nell’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattie infettive. Burioni è autore di numerosi lavori scientifici su riviste internazionali ed è stato relatore a numerosi congressi internazionali. Burioni è anche un volto noto della divulgazione scientifica sui social (su Facebook e Twitter) ed è conosciuto al grande pubblico anche come ospite fisso della trasmissione condotta da Fabio Fazio, "Che tempo che fa".