Rozzano, 12 ottobre 2024 - Un viavai di conoscenti amici e semplici cittadini è in corso da questa mattina sul luogo dove è stato ammazzato Manuel Mastrapasqua, il trentunenne rozzanese che stava tornando da lavoro la notte di giovedì quando poco dopo le 2 è stato aggredito e colpito mortalmente con un coltello per quella che appare, al momento, un rapina. Mazzi di fiori e bigliettini sono stati depositati vicino al palo di fronte alla fermata del tram.
Quella fermata del tram dal quale verosimilmente era sceso poco prima di essere ammazzato. La mamma di una amica che lascia un mazzo di fiori ci racconta: “Era un bravissimo ragazzo amico di mia figlia. So che quando aveva tempo libero faceva anche volontariato e andava ad aiutare gli anziani nei centri e nelle Rsa”.
Anche in via Lillà, dove Manuel viveva con mamma e fratello è un via vai di gente ma i familiari sono chiusi nel loro dolore.
Le indagini
Proseguono le indagini a tutto campo: gli inquirenti stanno visionando le immagini di tutti gli impianti di videosorveglianza presenti lungo quel tratto di strada che attraversa mezza Milano e che il magazziniere percorreva per tornare a casa da lavoro. In particolare sono al vaglio degli inquirenti le telecamere intorno al luogo del delitto che potrebbero aver catturato l'aggressore in fuga.