
Saldi estivi
Milano - Voglia di fare shopping? Sabato 3 luglio, in Lombardia, al via i saldi estivi 2021 e fino a martedì 31 agosto ci si potrà divertire a trovare l'acquisto giusto al minore prezzo. Del resto, fare affari è sempre una bella soddisfazione. Ma vediamo tutte le informazioni nel dettaglio.
Le date
I saldi in Lombardia dureranno dal 3 luglio al 31 agosto. Al via sabato 3 luglio anche in Abruzzo (fino al 31 agosto), in Calabria (fino a mercoledì 1 settembre), in Emilia-Romagna (fino a martedì 31 agosto), in Friuli Venezia Giulia, nel Lazio (fino a venerdì 13 agosto), in Liguria (fino a lunedì 16 agosto), nelle Marche (fino a mercoledì 1 settembre), in Molise (fino a martedì 31 agosto), in Piemonte (fino a sabato 28 agosto), in Sardegna (fino a venerdì 3 settembre), in Toscana (fino a martedì 31 agosto), in Umbria (fino a martedì 31 agosto), in Valle d'Aosta (fino a giovedì 30 settembre), in Veneto (fino a martedì 31 agosto). Il 23 luglio è la data della Campania, mentre il 24 luglio della Puglia (fino al 15 settembre). Lunedì 2 agosto parte la Basilicata (fino a giovedì 30 settembre). È comunque consentita la vendita promozionale nei 30 giorni antecedenti il 2 agosto. Ultima data, venerdì 13 agosto con il Trentino - Alto Adige, dove i commercianti determinano liberamente i 60 giorni di saldi, nella maggior parte dei comuni dell'Alto Adige i saldi estivi iniziano venerdì 13 agosto e terminano venerdì 10 settembre. "
Spesa media
Numerosi gli italiani che si preparano ai saldi estivi: : il 52% dichiara di voler approfittare degli sconti per fare uno o piu' acquisti, mentre il 27% decidera' in base alle occasioni. Prevista una spesa media di 285 euro a famiglia, pari a 124 a persona. E' quanto emerge dal consueto sondaggio sulle vendite di finestagione estive condotto da SWG per Fismo, l'associazione delleimprese del commercio moda aderenti a Confesercenti, su un campione di consumatori residenti in Italia.Consumatori che mostrano un alto gradimento dell'evento: per il 48% i saldi sono un'occasione, mentre per il 19% e' una bellatradizione da rispettare. Solo il 24% ritiene che ormai sia un metodo di vendita superato. Il budget medio nasconde, pero', una forte polarizzazione. Un italiano su tre si terra' sotto i 100 euro, mentre il 20% spendera' piu' di 200 euro. Rimane protagonista dei saldi, pero', la rete del retail fisico: il 46% segnala di voler acquistare presso negozi brandizzati o una grande catena, il 39% presso un negozio indipendente e il 29% in un outlet, mentre solo il 27% dichiara di voler acquistare un prodotto anche su internet. Il sondaggio conferma il valore che i saldi hanno per le famiglie italiane, in particolare dopo un anno difficile come quello appena trascorso", commenta Fabio Tinti, Presidente nazionale di Fismo Confesercenti. "Proprio per questo, pero', dovremmo aprire una riflessione sulle date di avvio, che in teoria dovrebbero essere collocate alla fine della stagione, e che quest'anno partiranno in gran parte di Italia una settimana dopo l'inizio dell'estate. Un avvio degli sconti troppo ravvicinato, che rischia di pesare sui bilanci delle imprese, stremate dopo un anno di crisi. Bene hanno fatto Puglia e Basilicata a scegliere una data piu' vicina alla fine reale della stagione".
Cosa piace acquistare?
Gli italiani cercheranno soprattutto calzature, acquisto indicato dal 63% del campione, seguito da maglie e magliette (40%) e - a grande distanza - da camicie e camicette (19%). Seguono l'intimo (segnalato dal 18% dei rispondenti), costumi da bagno e accessori mare (17%) e borse, cinture, portafogli e piccola pelletteria (10%).
Le regole da seguire
I titolari delle attività commerciali dovranno attenersi a degli obblighi specifici in termini di vendite promozionale. Innanzitutto i commercianti dovranno esporre sia il prezzo iniziale del prodotto che la percentuale dello sconto. Nessun obbligo invece relativamente all'indicazione del prezzo dopo l'applicazione dello sconto. Tutti i titolari devono fornire informazioni veritiere in merito ai ribassi: qualsiasi comunicazione non può essere presentata in modo ingannevole al consumatore. I prodotti in saldo non devono essere esposti insieme a quelli posti in vendita a un prezzo normale. Se l'oggetto acquistato presenta dei difetti, il consumatore può chiederne la sostituzione.
Le norme di sicurezza anti Covid
I titolari delle attività commerciali dovranno anche attenersi alle disposizioni anti-Covid che restano ancora vigenti. Ma lo stesso spetterà ai clienti. Fondamentale sarà evitare che si formino assembramenti sia dentro che fuori dai locali. Rimane obbligatorio mantenere la distanza interpersonale, tenere le mascherine all'interno del negozio e utilizzare i gel igienizzanti per le mani.