
Letterine per Santa Lucia
Milano, 13 dicembre 2020 - Giornata di festa, oggi, domenica 13 dicembre: si celebra Santa Lucia. Per qualcuno è solo una data sul calendario, ma in alcuni casi è proprio in questa giornata che i bambini ricevono i tanto attesi doni, anziché alla Vigilia o durante la mattina di Natale.
Non è il giorno più corto dell'anno
Il 13 dicembre, dal punto di vista scientifico, in realtà non è il giorno più corto dell'anno. Il numero minore di ore di luce e la maggiore durata della notte nel corso dei dodici mesi si registrano infatti con il solstizio d'inverno, che di norma si verifica il 21 o il 22 dicembre. La differenza tra le date, che a noi ora appare come un errore, è dovuta alla riforma del calendario introdotta da Papa Gregorio XIII nel 1582. In oltre 10 secoli erano stati accumulati circa 10 giorni di sfasatura. Dunque con la riforma il solstizio si spostò al 21 dicembre, mentre il giorno di Santa Lucia rimase il 13. In precedenza la festa di Santa Lucia cadeva in prossimità del solstizio d'inverno. Da lì nacque il famoso detto relativo al giorno più corto.
Santa Lucia, protettrice della vista e degli occhi
Santa Lucia è venerata sia dalla Chiesa Cattolica che dalla Chiesa Ortodossa. È considerata la Santa protettrice della vista e degli occhi, dei ciechi e degli oculisti. In passato, coloro che si recavano in Chiesa il 13 dicembre chiedevano una benedizione per gli occhi. La Santa - di origini siciliane - aveva deciso di convertirsi dal paganesimo al cristianesimo. I suoi genitori erano contrari e volevano imporle di sposarsi. Lucia rifiutò e fu perseguitata fino alla morte. Le vennero strappati gli occhi. Le origini dell'antica festa di Santa Lucia si mescolano a celebrazioni tipiche del Nord Europa, legate al ritorno del sole e della luce dopo il solstizio. Anche per questo motivo, in alcune province d'Italia, Santa Lucia svolge il ruolo di consegnare i doni ai bambini, come una sorta di Santa Klaus al femminile.
Santa Lucia in Lombardia
In Lombardia, la festività di Santa Lucia è molto sentita a Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova e Pavia, dove i bambini scartano i doni domani, anticipando in tutto e per tutto Natale (o forse il 25 dicembre faranno comunque un bis). A Bergamo, in particolare, esiste la tradizione del latte coi biscotti da lasciare di notte per il passaggio della Santa. E c’è pure la chiesa nei pressi del Sentierone, famosa perchè ogni anno migliaia di bambini fanno la coda per andare a deporre la loro letterina presso la tomba della Santa con le richieste di giochi desiderati.
Il legame con Bergamo
La tradizione di festeggiare Santa Lucia scaturisce dal periodo in cui Bergamo apparteneva alla Repubblica di Venezia. Di generazione in generazione è stata tramandata e anche oggi è viva, come si può vedere dalle tantissime letterine consegnate in una delle grandi ceste poste ai piedi del suo altare nel Santuario della Madonna dello Spasimo in via XX Settembre. In tutto il territorio orobico, inoltre, in corrispondenza del 13 dicembre vengono organizzate tante iniziative che, però, quest'anno saranno più limitate, a causa delle restrizioni anti-Covid.