
I santi Pietro e Paolo e una barca di San Pietro
Si festeggia domani, giovedì 29 giugno, la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo. La celebrazione ricorda il martirio dei due apostoli, l’uomo che guidò la Chiesa dopo la morte di Gesù (Pietro) e il primo missionario, folgorato sulla via di Damasco (Paolo). Entrambi, secondo la tradizione cattolica, furono uccisi verso il 67 dopo Cristo per volere dell’imperatore Nerone. Pietro e Paolo, personaggi fondamentali per la Chiesa, sono i patroni di Roma. Le loro figure, però, vengono celebrate in numerosi centri lombardi.
Santi Pietro e Paolo: dove si festeggia in Lombardia
Numerose località lombarde hanno come patroni i due apostoli. Ecco l’elenco: Lissone, Saronno, Muggiò, Arese, Luino, Opera, Travagliato, Varedo, Morbegno, Arluno, Ponte San Pietro, Uboldo, Gerenzano, Turate, Pogliano Milanese, Vaprio d'Adda, Verdello, Rovellasca, Provaglio d'Iseo, Castrezzato, Pregnana Milanese, Sermide e Felonica, Bolgare, Cilavegna, Gottolengo, Alzate Brianza, Lonate Ceppino, Cantello, San Paolo, Vailate , Marcheno, Uggiate-Trevano, Vizzolo Predabissi, Verolavecchia, Levate, Brebbia, Daverio, Azzano Mella, Dervio, Graffignana, Beregazzo con Figliaro, Orzivecchi, Cavenago d'Adda, Primaluna, Castelveccana, Tresivio, Ospedaletto Lodigiano, Clivio, Ricengo, Ponte di Legno, Magnacavallo, Pumenengo, Cuvio, Preseglie, Vilminore di Scalve, Vallio Terme, Grantola, Nesso, Inarzo, Bossico, Quintano, Pieve Albignola, Brinzio, Garzeno, Barbata, Silvano Pietra, Barni, Dizzasco, Volongo, Monno, Albonese, Madesimo, Claino con Osteno, Anfo, Roncobello, Cornalba, Rocca Susella, Valeggio, e Valleve.
Santi Pietro e Paolo: è festivo?
Il 29 giugno è stato festività nazionale fino al 1976. La ricorrenza, però, è stata cancellata a partire dall’anno successivo, nel 1977. Rimane festivo, quindi, solo a Roma e nell’area della Capitale, così come in Canton Ticino. Non si resta a casa dal lavoro, a meno che siate romani (o abitiate a Lugano e dintorni) ma, attenzione, essendo ex festivo solitamente è pagato di più.
La tradizione: la barca di San Pietro
Tipica tradizione legata alla giornata del 29 giugno è la cosiddetta barca di San Pietro, diffusa in tutto il Nord Italia. Si prepara collocando, nella notte fra il 28 e il 29 giugno, un recipiente in vetro pieno d’acqua all’aria aperta, facendo colare dentro un albume d’uovo. Il mattino seguente si troveranno nell’acqua dei filamenti, formati dall’albume, che ricordano le vele di una barca o di un veliero.
La leggenda popolare racconta che a realizzarle sarebbe San Pietro stesso, soffiando all’interno del contenitore di vetro. Gli agricoltori erano soliti trarre auspicio sull’esito dell’annata agraria dalla conformazione delle vele, se molto ritte – buon raccolto – o chiuse, segnale considerato negativo.