Cagliari, 25 marzo 2021 - La Sardegna costretta ad abbandonare il bianco per tornare in arancione di tutela da un'ondata di Covid legata al turismo. Con un'ordinanza notturna il presidente della Regione,Christian Solinas, ha prorogato al 6 aprile l'obbligo di sottoporsi al test per il Covid per chi arriva nell'isola. Si tratta di una proroga del'ordinanza 5 del 5 marzo scorso che sarebbe scaduta oggi. Per arrivare in Sardegna bisognerà sottoporsi al test per il Covid o sbarcare col certificato di vaccinazione, dopo aver ricevuto entrambe le dosi previste. Chi non vorrà fare i test, dovrà osservare un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni nel domicilio in Sardegna. (br). Oltre all'obbligo di registrarsi sull'home page della Regione o con l'app Sardegna Sicura, è confermato quindi anche quello di dimostrare la negatività al coronavirus. Lo si potrà fare prima della partenza, sottoponendosi a a un esame diagnostico molecolare del tampone rino-faringeo o a tampone antigenico non oltre le 48 ore precedenti il viaggio. Vis sono altre tre possibilità': a parte la quarantena, chi arriva potrà sottoporsi al test nei punti che la Regione ha allestito negli in porti e aeroporti. Se sarà negativo potrà passare, con la raccomandazione di indossare la mascherina, evitare i contatti con terze persone e di sottoporsi di nuovo a tampone antigienico, da un sanitario di fiducia, al quinto giorno successivo al quello del primo test. Chi non volesse farsi testare in porti o aeroporti, dovra' farlo, entro 48 ore, in una struttura autorizzata (pubblica o privata accreditata), a proprie spese, con l'onere di comunicare l'esito del tampone molecolare all'Azienda sanitaria competente
CronacaSardegna, test o certificato di vaccinazione per chi arriva nell'isola