Arnaldo Liguori
Arnaldo Liguori
Cronaca

Furti, rapine, violenze sessuali: quali sono le 5 città più pericolose della Lombardia

Un confronto sul numero di reati registrati nei capoluoghi lombardi, con attenzione soprattutto a quelli legati alla microcriminalità. Ecco la classifica, basata sui dati del Ministero dell’Interno

Negli ultimi quattro anni i reati denunciati in Lombardia sono costantemente aumentati (Illustrazione di Arnaldo Liguori)

Milano – La percezione di maggiore insicurezza manifestata da molti cittadini della Lombardia è in buona parte confermata dai dati sui reati denunciati nella regione pubblicati dal Ministero dell’Interno. Negli ultimi quattro anni, il numero totale dei delitti è passato da circa 337 mila a oltre 456 mila. E se gli omicidi vedono un calo costante, lo stesso non si può dire di furti, rapine e danneggiamenti. La microcriminalità, insomma, è un problema reale. Milano è la città con più reati d’Italia. Ma quali sono le altre città più pericolose? 

Per rispondere, abbiamo confrontato i dati del Dipartimento della pubblica sicurezza dei dodici capoluoghi (delle singole città quindi, non delle province) dal 2020 al 2023, rapportando il numero di reati alla popolazione. Ecco la classifica, da quella meno sicura a quella più sicura: Milano (105,6 delitti ogni 10.000 abitanti), Pavia (73,7), Bergamo (69,2), Brescia (60,3), Mantova (57,7), Como (55,6), Cremona (55,1), Varese (51,5), Lecco (50,8), Sondrio (47), Monza (45,5), Lodi (44,9). Ma vediamo quali sono i reati più diffusi nei capoluoghi in cima alla classifica.

 

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