Il virus (a destra, al microscopio) è portato dalle zanzare Aedes
Dopo l’ultimo caso di febbre Dengue, rilevato mercoledì a Pavia, le autorità sanitarie continuano a seguire con attenzione la diffusione del virus che quest’anno in Italia ha fatto già registrare 450 contagi, di cui 25 autoctoni, cioè relativi a persone che si sono infettate nel Paese. La Lombardia è in assoluto la regione più colpita, con 83 casi registrati, benché il picco di casi autoctoni sia avvenuto nelle Marche. Nessun decesso è stato segnalato.
Per ora, comunque, non c’è nessuna criticità “né dal punto di vista clinico né della sanità pubblica”, afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità. Tuttavia, il numero di contagi è impennato rispetto alla scorsa estate e la diffusione di malattie tropicali, come la West Nile, è osservata con particolare preoccupazione dalla comunità scientifica.