ENRICO CAMANZI
Cronaca

Il Grattacielo Pirelli, "personaggio" di numerosi film girati in Lombardia

Il Pirellone e la sua inconfondibile sagoma appaiono in diverse pellicole

Gli interni del grattacielo Pirelli, comparso in numerose pellicole

Gli interni del grattacielo Pirelli, comparso in numerose pellicole

Simbolo della crescita di Milano e del boom economico italiano, ma anche delle sue contraddizioni, il Pirellone, con i suoi 127 metri d'altezza e i suoi 33 piani, compare in numerosi film.

Inaugurato nel 1960, è già al cinema l'anno dopo, nel 1961, quando è fra le ambientazioni scelte da Michelangelo Antonioni per La Notte, con Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Jeanne Moreau, secondo capitolo della trilogia dell'incomunicabilità.

Tre anni dopo, nel 1964, il Pirellone è obiettivo delle mire distruttrici di Ugo Tognazzi, ne La vita agra, tratto dal romanzo di Luciano Bianciardi. Più di 40 anni dopo, nel 2007, il regista Tom Tykwer ha portato Clive Owen e Naomi Watts, protagonisti del suo thriller the International, all'interno dell'edificio più famoso di Milano.

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