ENRICO CAMANZI
Cronaca

La campagna lombarda al cinema

Commedie, drammi (e fantasy) in costume, affreschi sociali

Renato Pozzetto nel ruolo di Artemio, nel film "Il ragazzo di campagna"

Se la città è, dalla nascita del cinema, ambientazione ideale per le storie raccontate sul grande schermo, anche la campagna ha spesso fatto da set a pellicole di grande respiro, così come a gustose commedie. 

Non fa eccezione la campagna lombarda. Citiamo qua e là: L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi, Palma d'oro a Cannes nel 1978, girato nella bassa pianura bergamasca, è indimenticabile affresco del mondo contadino sospeso nel tempo. L'epopea ritratta da Bernardo Bertolucci in Novecento (1976) accoglie vedute da Casalmaggiore e San Giovanni in Croce (Cremona) ma anche Suzzara (Mantova). La rocca sforzesca di Soncino, paese fra le campagne della Bergamasca e del Cremonese, ospitò i set del cult fantasy Ladyhawke (1985), con Michelle Pfeiffer. 

Un posto nel cuore dei fan della commedia italiana è occupato da Il ragazzo di campagna (1984). La casa del protagonista Renato Pozzetto si trova a Gambolò, in provincia di Pavia: di recente è stata venduta. Gli appassionati continueranno comunque a ritrovarsi a Carbonare del Ticino, per veder passare il treno come nel film.

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