Laura De Benedetti
Cronaca

A piedi nudi nei Fontanili: 5 acque di risorgiva chiare, fresche e dolci. Come arrivare

Tra il Lodigiano e il Cremasco, in pochi chilometri quadrati, l'acqua pura sgorga dal terreno ad una temperatura tra i 12 e i 15 gradi. E c'è chi sguazza in questi luoghi suggestivi, spesso nascosti, di refrigerio e relax

Il Fontanile a Casaletto Ceredano, con gradini per accedere all'acqua fresca, tavolo pic nic, panchine e due fontanelle di acqua potabile

"Chiare": e di fatto sono sempre limpide e trasparenti; "fresche", perché conservano una temperatura pressoché costante compresa fra 9-10 gradi d'inverno e 12-15 gradi d'estate; "dolci" in quanto scaturiscono da sorgenti naturali.
Senza disturbare troppo il Petrarca, e la sua lirica del Canzoniere dove le chiare, fresche e dolci acque sono motivo per parlare della visione estatica di una donna, le risorgive e fontanili rappresentano punti di riferimento suggestivi per chi cerca frescura e relax nell'impossibilità di andare al mare o in montagna, senza dispendio di energia e di soldi, a due passi da casa. Soprattutto se si abita a Lodi o a Crema, nel cuore della Pianura Padana, dove risorgive e fontanili sono abbondanti e facilmente accessibili, anche se qualche volta nascosti in luoghi non sempre conosciuti.

Risorgiva o fontanile? La differenza

"Risorgiva" e "fontanile" non è proprio la stessa cosa: la risorgiva è un fenomeno naturale, una sorgente di acqua dolce, il fontanile è il prodotto dell'intervento umano, consistente nell'ampliamento degli avallamenti del terreno per favorire l'affioramento dell'acqua. Uno dei principali motivi dello sviluppo agricolo in Lombardia. Ma anche il semplice incanalamento della risorgiva in un ambiente accogliente e accessibile, come accade presso alcune chiesette.
Noi svilupperemo però soprattutto l'aspetto naturalistico e paesaggistico, con le indicazioni per raggiungere i punti più significativi e con qualche suggerimento per le attrazioni dei dintorni.
 

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