Enrico Camanzi
Enrico Camanzi
Cronaca

Parco del Ticino: quando non serve "scalare"

Un microclima ad hoc permette la crescita di numerose specie

In Lombardia è obbligatoria la pulitura sommaria del fungo sul luogo di raccolta

La raccolta dei funghi è tradizionalmente associata alle aree di montagna. Effettivamente alcune delle aree più "fertili" si trovano in zone d'altura. Fa eccezione l'enorme riserva naturale del Parco del Ticino, che si estende dal bacino del Verbano al Ponte della Becca, in provincia di Pavia. Qui si trovano 1.386 specie di funghi (ovviamente non tutte sono commestibili).

Anche in questa zona ci vuole un permesso ad hoc per raccogliere i funghi: scoprite come ottenerlo sul sito dell'ente parco. Questi i Comuni migliori: Abbiategrasso-Soria Vecchia, Morimondo, Besate, Motta Visconti, Bereguardo-Zelata, San Varese-Casottole-Torre d'Isola, Cascina Santa Sofia e Pavia. Più su c'è tutta l'area dell'Alto Milanese e del Varesotto attraversata dal fiume, fino ai boschi di Golasecca.

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