Sulla sponda comasca, due punti “fortemente inquinati” e due punti “entro i limiti” di legge. Partendo dalla
città di Como, inquinata la foce del Cosia, ai Giardini a Lago, che si rivela purtroppo una costante dovuta a
scarichi che il torrente intercetta nel tragitto verso il lago e alla disastrosa situazione della città di Como che
deve adeguare la propria rete fognaria.Si ritorna a trovare inquinata la foce del torrente Albano a Dongo, una
costante degli ultimi tre anni. Mentre la foce del Telo ad Argegno e del Breggia a Cernobbio, sono al disotto
dei limiti di legge.
Sulla sponda lecchese, cinque i punti “fortemente Inquinati” e due “entro i limiti” di legge. Tra i punti
fortemente inquinati, la foce del torrente Caldone che attraversa la città di Lecco e che negli ultimi due anni
entra rientrato nei limiti di legge, la foce del torrente Inganna a Colico, la foce del torrente Esino a Perledo, la
foce del Meira a Mandello del Lario, la foce del torrente Gallavesa a Vercurago. Tra i punti non inquinati, il
torrente che attraversa la Valle dei Mulini a Bellano e la foce del Rio Varrone a Dervio.
CronacaGoletta Verde, come stanno i laghi della Lombardia? I punti più inquinati