Sulle prime l'idee era fare di Greenland una enorme fattoria didattica. Successivamente, dalla collaborazione fra l'imprenditore che ne finanziò la costruzione e un giostraio dall'inventiva intraprendente, si trasformò nel primo parco divertimenti stabile d'Italia
Problemi gestionali, legali e di sicurezza portarono alla chiusura di Città Satellite nella prima decade del 2000, dopo che a metà degli anni '80 si era arrivati alla massima espansione. Successivi progetti di riqualificazione sono terminati tutti con un buco nell'acqua.