Quello del 1956 è universalmente noto come uno degli inverni più rigidi di sempre. Per gli esperti si trattò di un'irruzione artica senza precedenti, a partire dalla fine di gennaio. Le minime arrivarono a toccare valori sotto i 15 gradi (-17,8 il 13 febbraio all'aeroporto di Malpensa).
Abbondanti, ovviamente, le nevicate, che colpirono tutta Italia, addirittura fino a Lampedusa. A Milano il 22 febbraio, in appena sei ore, dalle 7 di mattina alle 13, caddero 23 centimetri di neve. A Como il 9 gennaio si arriva a 14 centimetri, soglia raggiunta anche il 10 febbraio e superata - di un centimetro - il 19, sempre di febbraio.