Nusät, il tortino salato di zucca dell’Oltrepò Pavese
Il nusät è un’antica specialità dell’Oltrepò Pavese, risalente al Medioevo, tipicamente servita durante la cosiddetta "Sera delle Sette Cene" dell'antivigilia di Natale. Questa tradizione prevedeva sette pietanze, a simboleggiare i sette peccati capitali e i giorni della creazione, e tra queste spiccava il nusät, un tortino rustico a base di zucca.
La ricetta prevede la preparazione di un composto con polpa di zucca, uova, Grana Padano, pangrattato, sale, pepe e noce moscata. Questo impasto viene cotto al forno, ottenendo un tortino dalla consistenza morbida e saporita, con una crosticina dorata all’esterno. Talvolta, il tortino veniva guarnito con gherigli di noci, da cui il nome evocativo ("nux", che significa noce in latino).
Servito come piatto principale o contorno, il nusät racchiude i sapori della tradizione contadina dell’Oltrepò, valorizzando ingredienti semplici come la zucca, che veniva accompagnata da altri prodotti della terra, come cipolle, pere o castagne. Oggi questa ricetta, sebbene meno conosciuta, rappresenta un vero tesoro della cucina pavese, ancora preparato in occasioni speciali per preservare il legame con le antiche usanze locali.