
Campanella di Santa lucia (Foto facebook Ferramenta Gallico a Mantova)
Nei giorni precedenti al 13 dicembre, i genitori, senza essere visti dai loro figli piccoli, suonano un campanello per ricordare la presenza di Santa Lucia. Un richiamo al dovere di andare a letto presto in modo da non incontrarla, perché è pronta tirare cenere negli occhi a chi cerca di scorgerla. Nella serata della vigilia, prima di mettersi sotto le coperte, i bambini preparano un piccolo rifugio per la Santa e il suo asinello: una manciata di fieno, una carota e un po' di acqua. E la mattina troveranno dolcetti e doni.
Ma non è finita. A Mantova, il 12 dicembre c'è la tradizionale passeggiata con l’asinello di Santa Lucia per le vie del centro storico. L’evento che celebra l’attesa e la vigilia dell’arrivo della santa quest’anno vede anche la preziosa collaborazione con i negozianti del centro storico e di Confcommercio Mantova con l’operazione legata alle “cartoline esprimidesiderio”. Durante la passeggiata verranno infatti raccolti dai negozianti e dai partecipanti all’evento i desideri scritti sulle cartoline dalle famiglie per la parte conclusiva prevista all’arrivo in Piazza Martiri di Belfiore: il magico “rito del brucio” che vedrà i desideri simbolicamente ascendere al cielo (alla Santa) attraverso il fuoco.