Maestro della truffa, tanto da dare il nome a uno stile, è l’uomo conosciuto come l’idraulico Berselli. Baffoni, capelli grigi, un perfetto accento modenese, per quattro anni ha mietuto vittime fuori dall’ospedale di Baggiovara. Si avvicinava ai passanti, con atteggiamento garbato e mai invadente, faceva preso amicizia, diceva di conoscere un parente della vittima perché aveva fatto dei lavori da lui come idraulico.
Dopo qualche altra chiacchera scattava la trappola: non ha i soldi per pagare il ticket dell’ospedale e sta aspettando la moglie ormai da un’ora e ha paura di beccare una mora: “Me li può prestare? Entro un attimo a pagare il ticket e poi aspettiamo mia moglie qui che glieli restituisce”. La vittima, spesso anziana, ci casca e gli dà 50 o 100 euro, ma alla fine non rivedrà né il “buon Berselli” né la sua fantomatica moglie. Alla fine grazie ai numerosi identikit, Berselli fu arrestato quando ebbe un malore, lo portarono al pronto soccorso e lì venne riconosciuto. Aveva 71 anni.