Milano, 4 novembre 2024 – Il temuto sciopero dell’8 novembre, convocato da sindacati confederali e altre sigle del trasporto pubblico locale senza fasce di garanzia, a quattro giorni dall’agitazione potrebbe fare un po’ meno paura.
In alcuni casi, infatti, secondo quanto comunicato sulle pagine ufficiali delle aziende che gestiscono i servizi nelle città lombarde, lo stop non riguarderà l’intera giornata, come da piattaforma dell’iniziativa sindacale. È il caso di Atm, per esempio.
La metropolitana
Venerdì 8 novembre in città, nelle consuete fasce – fino alle 8.45 la mattina e dalle 15 alle 18 nel pomeriggio – verranno garantite tutte le linee della metropolitana; M1, M2, M3, M5 e quello della tratta M4 San Cristoforo-San Babila. Il servizio della tratta M4 San Babila-Linate, invece, sarà garantito per tutta la giornata.
Le altre linee
Per quanto riguarda bus, tram, filobus sono garantite solo alcune linee, sempre la mattina fino alle 8.45 e il pomeriggio dalle 15 alle 18. A funzionare saranno le linee 2, 3, 4, 9, 10, 12, 24, 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98. Nessuna garanzia, invece, per le altre linee.
Sulla funicolare Como-Brunate, gestita da Atm, il servizio sarà garantito fino alle 8.30.
Le altre città
Iniziative a protezione dell’utenza in alcune fasce orarie sono previste anche per quanto riguarda il trasporto pubblico in altre città. È il caso di Bergamo, per esempio, e di Varese ma anche della metropolitana di Brescia.
Salvi i treni
Lo sciopero non riguarderà la rete suburbana su ferro, dato che il contratto collettivo (il cui mancato rinnovo è la ragione principale dell’agitazione) è differente. Niente ripercussioni, quindi, su Trenord e le linee afferenti al trasporto pubblico locale gestite da Trenitalia.