Lunedì riaprono le scuole e le attività tornano alla norma dopo la pausa estiva e, puntuale, attiva il primo sciopero dei trasporti. Nazionale. A cui aderiscono anche i lavoratori di Atm. L’unica ‘differenza’ è l’orario: l’astensione dal lavoro inizierà dopo le 18.
Sciopero per il contratto
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro. L’agitazione durerà 8 ore ed è stata organizzata, afferma Giovanni Abimelech, segretario lombardo di Fit Cisl, “per denunciare lo stallo delle trattative" sul rinnovo del contratto nazionale e chiedere “interventi sulla contrattazione aziendale” relativi al Tpl, il Trasporto pubblico locale. Lo sciopero è stato proclamato “nell’ambito della vertenza per il rinnovo del CCNL e dopo la prima azione del 18 luglio 2024, a conferma delle rivendicazioni già oggetto della piattaforma volta al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.
Lo sciopero del 18 luglio aveva trovato un’adesione tra i lavoratori Atm pari al 12,6%, secondo quanto riporta Atm, ma il rischio di non trovare il mezzo pubblico abituale per rientrare a casa esiste.
Atm, metro e tram a rischio dalle 18
A Milano, lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee Atm, metropolitana e dei tram, dalle ore 18 fino al termine del servizio. In caso di adesione dei dipendenti potrebbe riguardare anche il servizio della funicolare Como-Brunate, in questo caso dalle 19.30 fino al termine del servizio. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio della funicolare dalle 19:30 fino al termine del servizio.