Autobus, metropolitane, tram e treni a rischio domenica 7 e lunedì 8 marzo, a causa di uno sciopero indetto dal sindacato Cub Trasporti. Per questo, rischia di essere un inizio settimana da incubo per pendolari milanesi e lombardi. A Milano potrebbero registrarsi disagi per i mezzi cittadini - bus, tram e metro di Atm -, mentre in tutta la regione potrebbero fermarsi i convogli Trenord. A chiarire le ragioni dello sciopero è stata Cub - tra i sindacati promotori - in una nota. L'agitazione servirà a chiedere "tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nell'anno in cui la pandemia ha vertiginosamente aumentato gli infortuni delle donne e mostrato la vulnerabilità di un sistema sanitario il cui taglio dei costi è stato perpetrato negli ultimi anni" e per ottenere "la proroga della moratoria sui licenziamenti", perché "oltre il 70% dei posti di lavoro persi nell'ultimo anno erano occupati da donne". E ancora: "Perr la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile, per un welfare pubblico e universale che restituisca dignità a tutti e soprattutto alle donne, liberandole dal ricatto della gestione della famiglia, per una pensione dignitosa a 60 anni di età" e "per il diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni".
Trenord
Dalle 21 di domenica 7 alle 21 di lunedì 8 marzo alcune sigle sindacali hanno indetto uno sciopero nazionale che potrà coinvolgere anche il servizio ferroviario lombardo. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potrebbero subire limitazioni e cancellazioni. Domenica 7 prima dell’inizio dello sciopero viaggeranno i treni in partenza entro le 21, che arrivano a destinazione finale entro le 22. Lunedì 8 dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 saranno effettuate le corse indicate sul sito Trenord al link www.trenord.it/trenigarantiti. Circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio. Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori. Data l’emergenza pandemica, nella giornata interessata dall’agitazione si suggerisce ai passeggeri di organizzare i propri viaggi in modo responsabile. Si ricorda che è in vigore il limite del 50% di posti occupabili definito dalle Autorità per cui è richiesto ai viaggiatori di occupare tutti i posti a sedere, evitando di sostare in piedi nei corridoi o negli spazi di discesa e salita dalle carrozze. Come previsto dall’ordinanza del 4 marzo 2021 di Regione Lombardia, per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico locale è necessario indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi su naso e bocca per l’intera corsa.
Atm
Lunedì mattina sarà la volta dei lavoratori Atm. "L’agitazione del personale delle linee di superficie è consentita dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio", ha spiegato l'azienda in una nota. Mentre "l’agitazione del personale delle metropolitane è consentita dalle 18 al termine del servizio". Saranno due quindi le fasce potenzialmente a rischio lunedì 8 marzo: autobus e tram potranno fermarsi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio, mentre le metropolitane potrebbero essere ferme dalle 18 fino a fine serata. "L’agitazione del personale viaggiante della Funicolare Como - Brunate è possibile dalle 8,30 alle 16,30 e dalle ore 19,30 al termine del servizio", ha concluso Atm nella sua nota ufficiale.