STEFANIA TOTARO
Cronaca

Seregno, spinsero coetaneo sotto il treno: ok alla messa in prova per i due 15enni

Due anni e 4 mesi di lavori di pubblica utilità per estinguere i reati di tentato omicidio e tentata rapina. Sospeso il processo al Tribunale dei minorenni di Milano

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L'aggressione choc in stazione a Seregno

Seregno (Monza Brianza), 21 novembre 2024 - Hanno ottenuto la messa alla prova per 2 anni e 4 mesi per estinguere con l'affidamento a lavori di pubblica utilità i reati contestati a vario titolo di tentato omicidio e tentata rapina, i due quindicenni che nel gennaio 2023 hanno aggredito un coetaneo alla stazione di Seregno, caduto sui binari, rimanendo miracolosamente incastrato tra la banchina e le ruote della carrozza ma picchiando violentemente la testa.

Vittima un quindicenne di Lentate sul Seveso, che era finito in ospedale e ha poi dovuto affrontare un lungo periodo di cure fisiche e psicologiche. Per la sola colpa di avere scambiato messaggini con una ragazzina a cui era interessato uno dei baby aggressori. Per i due adolescenti, uno di Desio e l'altro di Seregno, il Tribunale per i minorenni di Milano non aveva convalidato il fermo eseguito dai poliziotti della Questura di Monza e Brianza per mancanza del pericolo di fuga, ma il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la misura cautelare della detenzione in un istituto di pena minorile per il ragazzo che ha spinto il coetaneo verso i binari e il collocamento in una comunità protetta per il presunto complice del fatto.

Ora sempre il Tribunale dei minorenni di Milano ha sospeso il processo, dove la vittima, attraverso i suoi genitori, si sarebbe costituita parte civile accordando il lungo periodo di messa alla prova, che viene periodicamente tenuto sotto controllo perché soltanto l'intero e positivo percorso di lavori di pubblica utilità estinguerà i loro reati.