GABRIELE MORONI
Cronaca

Sesto Calende, dottoressa trovata morta in casa: c’è un trauma da indagare

Il giudice ha chiesto un altro approfondimento per chiarire le cause della devastante emorragia

Maurizio Fantoni esce dalla casa della madre

Busto Arsizio (varese), 12 febbraio 2021 -  Il giallo non è concluso. Si deve ancora investigare sulle cause della morte di Maria Luisa Ruggerone, 88 anni, ex primario del Niguarda, trovata morta il 14 luglio di due anni fa nel suo villino di Sesto Calende. Nell’incidente probatorio, davanti al gip di Busto Luisa Bovitutti e al pm Martina Melita, vengono esposte le conclusioni della seconda autopsia. Ci sono interrogativi, rimangono aree di incertezza, ma per il consulente della procura Luca Tajana, dell’istituto di medicina legale di Pavia, l’anziana professionista è stata stroncata da una peritonite stercoracea (la stessa conclusione a cui era approdato il primo esame autoptico). Al decesso ha concorso una serie di concause, una forte emorragia, l’età avanzata, un indebolimento polmonare provocato dalla circostanza che la donna fosse un’accanita fumatrice. Maurizio Fantoni non ha mai smesso di opporsi all’archiviazione del fascicolo sulla morte della madre. È in aula con l’avvocato Massimiliano Cattaneo e il consulente Gabriella Celli. Il legale prospetta un particolare importante.

La consulenza affidata a Rita Celli ritiene di avere individuato sul cadavere un trauma addominale. Che origine ha? Che cosa l’ha prodotto? Si è trattato di un incidente domestico o della conseguenza di una brutale aggressione? Interrogativi accolti dal gip che chiede un approfondimento e un’integrazione della consulenza Tajana. L’udienza viene aggiornata al 6 maggio. Attorno a questo quadro ruotano i dubbi portati avanti da sempre dal figlio di Maria Luisa Ruggerone. Come può una peritonite provocare un sanguinamento esterno tanto copioso, che ha lasciato traccia in tutti gli ambienti della casa? La veste estiva della donna trovata strappata in due parti sotto il divano dove è stato trovato il corpo seminudo. Il portafoglio sparito.

Nonostante l’età Maria Luisa Ruggerone è una donna in salute, attiva e vitale, che ogni mattina esce per acquistare il giornale, si dedica alla casa e al giardinaggio. Alle 9.30 del suo ultimo giorno in vita parla al telefono con il figlio e niente lascia presagire il tracollo. Prenota come sempre il pranzo domenicale in un agriturismo di Taino. Alle 14.30 la proprietaria, che non l’ha vista arrivare, le telefona. La dottoressa la rassicura: ha ricevuto la visita inattesa di amici inglesi. Gli amici d’Oltremanica esistono, ma negano quella visita.