Milamo, 8 maggio 2019 - Tutto pronto per la quinta edizione della Settimana Nazionale della Celiachia, in programma dall’11 al 18 maggio e promossa dalla Federazione di AIC (Associazione Italiana Celiachia). Sarà l’occasione per festeggiare i primi 40 anni di attività di AIC Lombardia Onlus, fortemente attiva sul territorio per sensibilizzare e informare sul tema della celiachia e garantire a chi convive con questa patologia i diritti e le attenzioni che necessita.
Un impegno iniziato nel 1979 che non ha mai smesso di crescere e rinnovarsi, grazie al contributo instancabile dei volontari. Ad oggi, per una diagnosi occorrono in media 6 anni e il percorso è ancora lungo, ma grazie al lavoro quarantennale di AIC Lombardia Onlus, la Regione con più persone celiache in Italia (oltre 36.500) può considerarsi “a prova di glutine”. Con 5.109 associati e quasi 50 volontari attivi su tutto il territorio, AIC Lombardia Onlus mette in campo in occasione della Settimana Nazionale della Celiachia una serie di attività pensate per facilitare l’inserimento dei celiaci nella vita sociale, dedicate a grandi e piccini, che coinvolgono chef, scuole, medici e operatori del settore alimentare. Da pranzi didattici, a happy hour e brunch senza glutine, passando per incontri nutrizionali, letture in biblioteca e convegni medici.
“Dal 2012 a oggi i celiaci in Regione sono aumentati del 45%. Una percentuale importante che rende sempre più necessaria l’esistenza di AIC Lombardia Onlus – spiega Isidoro Piarulli, Presidente di AIC Lombardia Onlus – Con i nostri progetti cerchiamo ogni giorno di fare la differenza per le persone celiache e abbattere le barriere che ancora esistono. L’Associazione non esaurirà il suo lavoro nemmeno quando questi obiettivi saranno raggiunti: da 40 anni siamo la voce dei celiaci e dovremo continuare ad esserlo sempre, per migliorarne la qualità di vita e tutelare i diritti acquisiti”.
Benché si parli spesso di gluten free, infatti, la malattia non è ancora adeguatamente conosciuta e le leggi che tutelano i celiaci sono relativamente recenti: basti pensare che fino al 2005 i celiaci non potevano donare sangue e, a livello nazionale, non era sancito il diritto al pasto senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche, ospedaliere e delle strutture pubbliche. Fiore all’occhiello dell’Associazione lombarda è il progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC), ideato a livello nazionale per rispondere al crescente bisogno dei celiaci di poter mangiare in totale sicurezza fuori dall’ambiente domestico. Tra le attività di AIC Lombardia Onlus rientrano anche il servizio di Counseling nutrizionale per accogliere al meglio la persona celiaca e guidarla in una corretta alimentazione, e i progetti avviati nelle scuole. “In fuga dal glutine” dedicato alle scuole dell’infanzia e a quelle primarie, nato nel 2007, e divenuto nel 2014 “Non solo glutine” a seguito della collaborazione creatasi con Direzione Generale Salute della Regione Lombardia, MIUR Ufficio Scolastico Regionale e ATS che ha permesso di raggiunge una diffusione capillare sul territorio.
GLI APPUNTAMENTI IN LOMBARDIA DALL'11 AL 18 MAGGIO - Il primo appuntamento è fissato per l’11 e il 12 maggio in provincia di Varese, a Gavirate, dove ci saranno un aperitivo e una degustazione al buio di cioccolato e distillati, tutto rigorosamente senza glutine, in collaborazione con “Emozioni al buio”. Per diffondere, invece, una corretta conoscenza della celiachia tra i più giovani e favorire l’inclusione degli alunni con questa patologia, sarà organizzato un pranzo didattico all’Istituto Alberghiero Paolo Frisi di Milano e verranno pubblicate le ricette realizzate dagli alunni dell’Istituto alberghiero Lagrange Brera di Milano. Nell’ambito del progetto “Tutti insieme tutti a tavola”, il 16 maggio ai bambini della scuola primaria Tobagi di San Giuliano Milanese e a quelli di tutte le scuole del capoluogo servite da Milano Ristorazione, sarà servito un menù interamente senza glutine. Sempre nell’ottica di incoraggiare la convivialità e il buonumore attraverso la tavola, a Brescia e provincia si potrà prendere parte alle “Serate celiachia” in tre ristoranti aderenti al Network AFC, mentre per i varesini l’appuntamento è domenica 19 a Samarate con “Buonumore senza glutine”, una giornata a base di buon cibo gluten free e divertimento, che sarà assicurato dai comici di Colorado Roberto de Marchi e Alfredo Lallo.
Il 17 maggio, invece, presso l’associazione “Il Mondo delle Intolleranze” a Basiano (MI) è prevista una serata tra buon cibo e informazione: l’evento si aprirà con l’happy hour semplice, gustoso e adatto a tuttiproposto dallo chef celiaco Marcello Ferrarini e proseguirà con “Glutine amico o nemico?”, un incontro per fare chiarezza su celiachia e altre malattie glutine correlate al quale prenderà parte il professor Michele Di Stefano, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Nel corso della settimana, non mancherà un momento per i più piccoli con la lettura della fiaba “La vecchia Igea e gli amici del Bosco” nella biblioteca comunale di Chiari (BS), nella scuola dell’infanzia Gianni Rodari di Nerviano e in quella dell’I.C. di Viale Liguria di Rozzano. Per tutta la settimana, inoltre, all’Ariston Lainate Urban center saranno esposti libri a tema celiachia. A Milano, Biocelia Isola Milano applicherà sconti del 15% ai soci su tutti i loro prodotti. Particolarmente importante anche la presenza di AIC Lombardia Onlus al Milano Taking Care, l’evento che promuove la prevenzione e che andrà in scena al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. Per l’occasione sarà allestito un “medical village” nel quale ci sarà anche lo stand di AIC dove il 18 maggio e la mattina del 19 sarà possibile ricevere consulenze nutrizionali fornite dalle specialiste dell’Associazione, mentre domenica 19 verrà apparecchiato per l’ora di pranzo un brunch totalmente allergen free. In chiusura di settimana, il 18 maggio, si terrà anche il convegno medico “Protocollo di diagnosi e follow up”. L’evento, organizzato da AIC nazionale, avrà luogo a Milano e sarà un importante momento di incontro e scambio, utile per formare medici e operatori sanitari.