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Siti Unesco, "I patrimoni mondiali sbarcano nelle scuole della Lombardia"

Gli studenti avranno la possibilità di conoscere, oltre alla sua storia, come funziona e si gestisce un sito patrimonio dell'Umanità, tra i 9 presenti nella Regione

Crespi d'Adda (De Pascale)

Milano, 3 maggio 2017 - Un nuovo progetto didattico-formativo di alternanza scuola-lavoro dedicato ai siti Unesco della Lombardia. Dal prossimo anno scolastico, gli studenti che frequentano l'ultimo biennio degli istituti superiori lombardi che aderiranno all'iniziativa avranno la possibilità di conoscere, oltre alla sua storia, come funziona e si gestisce un sito patrimonio dell'Umanità, tra i 9 presenti nella Regione Lombardia.

Dopo un percorso di formazione rivolto ai docenti, gli alunni potranno partecipare a lezioni e conferenze sulla storia del bene, ma anche a laboratori (di archeologia e studio dei fossili, ad esempio), sia scuola sua nelle aule dell'Università Cattolica. Il progetto culminerà poi con una sorta di «summer school» nei siti stessi. In questo caso in prima linea ci saranno proprio gli studenti: tra le altre attività, potranno affiancare le guide turistiche, apprendere come si pianificano le visite e partecipare alle varie iniziative in programma.

Il progetto è frutto di una convezione tra Regione Lombardia, Ufficio scolastico regionale e Università Cattolica del Sacro Cuore e si avvale della collaborazione del Centro Studi Longobardi. L'attività si inserisce nelle "tante iniziative della Regione Lombardia che hanno come filo conduttore la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei siti Unesco lombardi, che deve essere trasmesso alle giovani generazioni» ha spiegato l'assessore regionale alle Culture, Cristina Cappellini.

"La scelta dei siti Unesco non è casuale ma risponde alla necessità di tradurre l'attività curricolare che si svolge a scuola in attività concrete sul territorio" ha aggiunto il coordinatore del progetto e docente della Cattolica Gabriele Archetti. Per il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Delia Campanelli, "bisogna partire dalla scuola per costruire il capitale umano di domani. L'esperienza dell'alternanza scuola lavoro in Lombardia è un modello esportato e copiato a livello nazionale. Ci auguriamo che il progetto sui siti Unesco, al momento finanziato per tre anni, possa proseguire anche in seguito"-