LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Smog Lombardia, l’aria peggiore è a Soresina. Ma il trend degli inquinanti è in calo

Temperature comunque da record: febbraio 2024 è stato il più caldo di sempre, 73 le notti tropicali a Milano: la peggiore il 12 agosto con la minima notturna a 28 gradi. Maggio è stato il mese pù piovoso dal 1984

L'inquinamento ha un trend in calo ma ci sono ancora superamenti dei limiti di legge

L'inquinamento ha un trend in calo ma ci sono ancora superamenti dei limiti di legge

Milano, 10 gennaio 2024 – Milano, continua il caldo record, in media 2 gradi in più rispetto agli ultimi 60 anni, ma, per le forti piogge che hanno caratterizzato il 2024, la temperatura media annuale dei 12 mesi che si sono appena conclusi è risultata di poco inferiore a quella degli ultimi due anni. Eccezionali però, oltre al clima tropicale e anomalo in alcuni mesi, sono state anche le forti piogge.

Milano, un anno tra i più caldi di sempre e molto piovoso

Il 2024 a Milano si è chiuso con una temperatura media di 16,3 gradi, 1,4 in più rispetto alla media 1991-2020 e 2,6 gradi in più rispetto al periodo 1961-1990, metro di paragone per gli studi sulla crisi climatica. Dal 1897, anno da cui sono disponibili i dati digitalizzati, a oggi solo il 2022 e il 2023 hanno chiuso con un valore più elevato, rispettivamente di 16,9 e 16,8 gradi di media, in pratica lo 0,6 e lo 0,5 in più rispetto all’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Un metro e mezzo d’acqua, record di pioggia

Nel 2024, le precipitazioni sono state decisamente superiori alla media, seppur con importanti differenze tra un mese e l'altro: il cumulato totale dell'anno è stato di 1.548,3 millimetri, ovvero un metro e mezzo d’acqua, contro i 936,6 millimetri, poco meno di un metro, del periodo 1991-2020.

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Febbraio 2024 il più caldo di sempre

Quasi tutti i mesi si sono conclusi con una temperatura media in linea o superiore a quella di riferimento: fanno eccezione solo maggio e giugno, che hanno registrato valori inferiori a quelli del periodo 1991-2020 di 0,7 e 0,3 gradi). Febbraio è risultato il mese del 2024 con il maggior scostamento dalla media 1991-2020, più 6.3 gradi: è stato il mese di febbraio più caldo di sempre. Tra i mesi molto più caldi della norma spiccano anche luglio, con una media di 27,8 gradi, e agosto: quest'ultimo, con una temperatura media di 28,4 gradi, il più caldo di sempre, secondo solo a quello registrato nel 2003 (29,5 gradi). Leggi anche: Lombardia, arriva la sciabolata artica: addio neve e pioggia, nel weeekend crollano le temperature. Le previsioni meteo

Milano 2024, 73 notti tropicali

In totale nel 2024 sono stati 61 i giorni che hanno raggiunto una temperatura massima superiore ai 30 gradi; sono state 73 le "notti tropicali" nelle quali la temperatura minima è rimasta superiore ai 20 gradi. Il giorno più caldo dell'anno è stato il 12 agosto, quando sono state registrate sia la massima assoluta dell'anno, 37,5 gradi durante il giorno sia la minima più elevata, 27,3 gradi nelle ore notturne. La temperatura minima assoluta è stata di -0,5 gradi, il 14 gennaio. I giorni di gelo, cioè con temperatura minima inferiore allo zero, sono stati solo tre rispetto a una media di 17,6.

Maggio 2024, il mese più piovoso dal 1984

Sono stati molto più piovosi della norma febbraio, marzo, settembre, ottobre e in particolare maggio, che con i suoi 362 millimetri è stato il secondo mese di maggio più piovoso di sempre dopo quello del 1984. Il giorno più piovoso dell'anno è stato il 5 settembre, durante il quale sono caduti 137,3 millimetri di pioggia in poche ore.

Trend in miglioramento per gli inquinanti

Se il clima a Milano si sta tropicalizzando, gli inquinanti, nella città metropolitana come nel resto della Regione, sono in diminuzione, pur continuando ad esserci superamenti dei limiti in alcune zone. Trend in miglioramento, su base pluriennale, dunque per quanto riguarda il Pm10 e il Pm2.5, anche se permangono superamenti giornalieri in alcune località, secondo i dati diffusi da Arpa e commentati da Regione Lombardia. "Come ormai da qualche anno" - sottolinea Palazzo Lombardia - anche nel 2024 è stato rispettato ovunque il limite annuale per il PM10 (media di 40 microgrammi per metrocubo). Inoltre, per il secondo anno dopo il 2023, anche la media annua del PM2.5 ha rispettato in tutte le stazioni lombarde il limite normativo di 25 microgrammi per metrocubo. Permangono invece in alcune zone del territorio lombardo superamenti del limite giornaliero fissato per il PM10 rispetto ai 35 giorni consentiti, pur all’interno di un trend pluriennale in progressiva e continua riduzione". Per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), i dati riportati dalla Regione mostrano che non ha superato la media annuale di 40 microgrammi per metro cubo (limite di legge) nella quasi totalità delle stazioni di monitoraggio. Viene segnalato in particolare che sono scese al di sotto del limite anche le stazioni ad alta densità di traffico, Milano in Viale Marche e Brescia in Via Turati, che lo scorso anno avevano superato i limiti. "Il trend positivo dovrà continuare nel tempo, anche alla luce della direttiva europea 2024/2881, che fissa obiettivi ancora più ambiziosi rispetto a quelli attualmente in vigore, per avvicinarsi sempre più alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità", conclude Palazzo Lombardia.

Media annua del PM10 nei capoluoghi

Nel dettaglio,il numero di giorni di superamento dei 50 microgrammi al metrocubo di PM10 nella stazione peggiore di ciascun capoluogo: 68 giorni a Milano, 57 a Cremona, 56 a Brescia, 54 a Monza, 50 a Mantova, 49 a Lodi, 47 a Pavia, 40 a Bergamo, 21 a Como, 9 a Lecco, 8 a Sondrio e 5 a Varese.

Considerando l’intera Regione, il numero di giorni di superamento più elevato nel 2024 è stato registrato nella stazione di Soresina (CR), con 75 giorni oltre il limite e nella stazione di Rezzato (BS), con 70 giorni sopra il limite.

Media annua del PM2.5 nei capoluoghi

Nella stazione peggiore di ciascun capoluogo, le medie sono le seguenti: Monza 24 microgrammi per metro cubo, Cremona 23, Brescia 22, Lodi e Milano 21, Pavia 19, Bergamo 18, Mantova e Sondrio 16, Como 15, Varese 13, e Lecco 11. Considerando l’intera Regione, nel 2024 le concentrazioni medie annue più elevate si sono registrate nella stazione di Soresina in provincia di Cremona, con 25 µg/m³, comunque sotto al limite.

Media annua NO2 nei capoluoghi

La media nella stazione peggiore di ciascun capoluogo è la seguente: Milano 39 µg/m³, Brescia 38, Varese 35, Bergamo e Como 33, Lecco e Monza 28, Pavia 26, Cremona e Mantova 24, Lodi 22 e Sondrio 21. L’unica stazione attualmente sopra al limite in Lombardia è quella di Cinisello Balsamo, con 42 µg/m³, stabile rispetto al 2023.

Regione Lombardia: “Investiremo ancora”

“Nel periodo invernale ci sono frequenti situazioni di inversione termica che trasformano tutta la Pianura Padana in una sorta di recipiente chiuso, ma i dati scientifici di Arpa, unico ente titolato a certificarli, ci dicono che la direzione è giusta”.

Nel 2025 investiremo ancora sull’abbattimento delle emissioni degli edifici pubblici e dei servizi abitativi con un bando da 34 milioni di euro; sull’abbattimento delle emissioni derivanti dal traffico veicolare con un bando da 10 milioni di euro dedicato a strade verdi e smart; sulla sostituzione di autovetture inquinanti per i cittadini con 23 milioni di euro e sull’innovazione in agricoltura con 15 milioni di euro. È ancora aperto inoltre il bando da 23 milioni di euro dedicato alla sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa. Investimenti che si aggiungono a quelli fatti negli ultimi anni per la sostituzione dei veicoli inquinanti di aziende e privati. La collaborazione con gli altri territori del bacino padano è costante per una azione omogenea”.