REDAZIONE CRONACA

Aria inquinata, a Milano e Monza disattivate le misure anti smog di primo livello

Sono stati registrati due giorni consecutivi di Pm10 al di sotto del limite. Come a Milano anche a Monza, mentre restano i limiti a Lecco, Mantova, Brescia, Bergamo e Cremona

Le misure anti smog saranno revocate a Milano

Milano – Ieri, lunedì 5 febbraio, sono state registrate per il secondo giorno consecutivo medie provinciali di PM10 inferiori al limite nelle province di Milano e Monza. Come previsto dalle norme in vigore, da domani, mercoledì 7 febbraio, saranno quindi disattivate le misure temporanee (di primo livello) per la qualità dell'aria in queste province. Restano invece attive le misure primo livello nelle province di Lecco e Mantova e di secondo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona. 

Ecco la situazione nelle varie province. Da oggi sono state attivate le misure temporanee di secondo livello anche in provincia di Brescia, e di primo livello in provincia di Lecco e Mantova. Queste limitazioni si aggiungono a quelle già attive nelle province di Bergamo e Cremona (II livello).

Le misure di primo livello

Ecco cosa prevedono le misure di primo livello: divieto di combustioni in tutti i comuni delle province coinvolte e di accensione di fuochi all'aperto; nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con Fap e gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano.

Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse. In tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato tenere temperature superiore a 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (I livello). In agricoltura, in tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

Le misure di secondo livello

Le misure di secondo livello, invece, prevedono l'applicazione di tutte le limitazioni di I livello con l'aggiunta del divieto di utilizzo di generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 4 stelle compresa.