
Smog a Milano
Milano, 16 novembre 2020 - Rimane molto alta, nonostante il lockdown a livello regionale, la concentrazione di polveri sottili nelle provincie di Milano, Bergamo e Brescia: l'Indice di qualità dell'aria (Iqa) relativo a sabato scorso si è infatti attestato saldamente all'ultimo dei cinque livelli previsti ("molto scarsa"), con una media giornaliera registrata a Milano di Pm10 e il Pm2.5 arrivata a ben 83 e 62 microgrammi per metro cubo d'aria contro le soglie fissate a 50 e 25 microgrammi.
Lo si legge sul sito dell'Arpa Lombardia, che segnala una situazione solo di poco migliore a Bergamo, dove la media giornaliera di Pm10 è stata di 75 microgrammi e il Pm2.5 di 58, e a Brescia con 66 e 54. Ieri, domenica, le centraline hanno registrato il superamento dei limiti di Pm10 anche a Monza (Machiavelli 63 e Parco 55), a Varese (Copelli 53), Saronno 61 (Varese), Cantù 52 (Como) e Merate 61 (Lecco). Ma è sempre nel capoluogo lombardo, che i valori di Pm10 sono più preoccupanti: 64 in Marche, 67 in Pascal, 72 in Senato e 61 al Verziere. Mentre nell'hinterland, Pioltello-Limito è arrivato a 74, Cassano d'Adda a 59, Magenta a 65 e Turbigo a 57.
Perciò, da domani, martedì 17 novembre, saranno introdotte le misure temporanee di primo livello nei Comuni coinvolti (quelli con piu' di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle province di Cremona, Pavia, Milano, Bergamo, Monza, Varese, Brescia e Lodi. Sono sospese le misure temporanee sul traffico, quindi le limitazioni temporanee per i veicoli euro 4 diesel, tenuto conto della delibera della Giunta Regionale del 9 novembre 2020 e del fatto che la Lombardia e' collocata nello 'scenario di tipo 4', in forza delle misure restrittive nazionali introdotte con il Dpcm 3 novembre e con l'ordinanza 4 novembre. Le misure temporanee di primo livello riguardano, nei Comuni con piu' di 30.000 abitanti, il riscaldamento domestico (riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falo', barbecue, fuochi d'artificio). Si raccomanda inoltre la massima adozione dello smartworking.