Milano - E' in arrivo un nuovo decreto con le misure anti covid che entreranno in vigore dopo Pasqua, da mercoledì 7 aprile. Le decisioni finali dovrebbero essere prese all’inizio della prossima settimana e saranno sicuramente condizionato anche dai numeri dell'emergenza. "Faremo un decreto ora ma sulla base dei dati disponibili oggi: vedremo come vanno, non escludo cambiamenti in corso. Valuteremo la situazione settimana dopo settimana", ha sottolineato ieri, il premier Mario Draghi. Al centro dell'attenzione, in modo particolare, la riapertura delle scuole, le zone gialle e la questione spostamenti tra regioni.
Nuovo decreto: scuole, ristoranti e parrucchieri. Cosa cambia dal 7 aprile?
Le zone gialle
Dalla cabina di regia del governo, secondo quanto si è potuto apprendere, è emerso che non ci saranno zone gialle fino al 30 aprile, data in cui è fissata non solo la scadenza del Decreto Legge, ma anche quella dello stato di emergenza del nostro Paese. Quindi solo zone arancioni e rosse. Sembra dunque scartata l'ipotesi di una zona gialla rafforzata per le regioni dove la curva dei contagi, dopo Pasqua, mostrerà una discesa.
Spostamenti tra regioni
E' stato allungato il blocco degli spostamenti tra le Regioni (vietati ormai da prima di Natale). Il decreto 23 febbraio n.15 che li vieta (salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute) sarebbe dovuto scadere oggi, 27 marzo. Ma lo stop resterà in vigore di fatto, senza la necessità di una proroga, perché fino al 6 aprile sono abolite le zone gialle. Ma dato che anche con il nuovo decreto sembra si voglia continuare ad adottare questa modalità, quasi sicuramente il divieto spostamenti tra le regioni resterà in vigore. Si potranno varcare i confini, dunque, soltanto per "comprovate esigenze" — motivi di lavoro, salute e urgenza — con l’autocertificazione. Dopo che la Sardegna ha perso la fascia bianca, tutte le Regioni sono rosse o arancioni. In zona rossa sono vietati gli spostamenti, mentre in zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio Comune.
Autocertificazione, quando serve? IL MODULO
Seconde case
Rimane invece la possibilità di andare nelle seconde case anche se si trovano nelle regioni in fascia rossa, soltanto un nucleo familiare e a condizione che non ci siano altre persone. Alcuni governatori — Toscana, Valle d’Aosta, Puglia, Alto Adige e Campania — hanno però deciso di impedire i trasferimenti e hanno firmato ordinanze che vietano l’ingresso da altre regioni a chi ha una seconda abitazione