Milano, 18 maggio 2017 - Marketing e organizzazione degli studi legali, strategie di comunicazione al passo con l’innovazione tecnologica, tecniche di persuasione forense, accesso ai fondi europei. Il mondo dell’avvocatura in Italia ha nuove frontiere e Milano si conferma città all’avanguardia nell’ambito forense. Sede di prestigiosi studi legali e luogo che accoglie il Palazzo di Giustizia più celebre del Paese, il capoluogo lombardo sarà infatti la prima città in Italia a celebrare la Giornata Nazionale dell’Avvocatura, un evento nato per sottolineare la “nobiltà” della professione dell’avvocato nell’amministrazione della giustizia e il suo bisogno di indipendenza. La data scelta significativamente per questa prima edizione è il giorno di Sant’Ivo, patrono degli avvocati, il 19 maggio. L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli Avvocati di Milano, è stata realizzata dal Comitato per la Giornata Nazionale dell’Avvocatura, presieduto da Gloria Gatti e composto da giovani professionisti milanesi che hanno deciso di “importare” anche in Italia una tradizione già diffusa in altri Paese europei, fra cui Francia e Bulgaria.
La giornata sarà articolata in tre momenti istituzionali: in mattinata si terrà un incontro dal titolo “Il presente e il futuro dell’Avvocatura: istituzioni e rappresentanza, il ruolo nella società, prospettive e nuove opportunità professionali”, durante il quale interverranno esperti e professionisti del panorama legale e istituzionale. Seguirà nel pomeriggio una visita guidata ai tesori dell’arte del Palazzo di Giustizia e un momento di raccoglimento con la Santa Messa in ricordo dell’avvocato Andrea Forte. Un virtuoso connubio, quindi, tra aspetti professionali e artistico-culturali. La serata si concluderà con una cena nell’affascinante cornice dei chiostri della Società Umanitaria, visto che l’evento ha anche uno scopo sociale e di convivio fra avvocati, che si sentono parte di un’unica grande famiglia. “Sarà una giornata all’insegna della convivialità e dell’amicizia – spiega l’avvocato Maria Furfaro, membro del comitato promotore della Giornata dell’Avvocatura – Questo evento sarà anche l’occasione per discutere del futuro della nostra professione, che deve mantenersi al passo con i cambiamenti indotti dall’innovazione tecnologica e dalle nuove strategie di affermazione sul mercato. Le istituzioni dell’avvocatura si stanno profondamente evolvendo e una giornata come questa aiuta a fare sintesi degli apporti di tutti, nella prospettiva di una crescita condivisa”. L’auspicio è duplice: che altre città possano organizzare iniziative analoghe, anche al fine di riflettere sul ruolo e il futuro della professione forense; che le istituzioni e il legislatore possano mostrarsi sensibili agli esiti della Giornata Nazionale dell’Avvocatura, recependone i molteplici messaggi e gli illuminanti contenuti.