Superluna del Castoro in arrivo: ecco quando e dove vederla in Lombardia

Tra pochi giorni la luna sarà al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra: apparirà più grande e luminosa. Ecco qual è l’origine del nome e tre luoghi dove osservarla al meglio

Una luna al perigeo dietro la Madonnina del Duomo di Milano

Una luna al perigeo dietro la Madonnina del Duomo di Milano

Sarà la quarta e ultima dell’anno la “Superluna del Castoro”. Il 15 novembre, alle ore 22.30 la luna sarà vicino al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra e apparirà quindi più grande di circa il 5 per cento e anche più luminosa del solito. “Il termine superluna in sé non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di luna piena al perigeo, ma senza dubbio l'appellativo di superluna ha un fascino tutto suo”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi. Ecco da cosa nasce il nome e dove vederla in Lombardia.

Perché si chiama Superluna del Castoro

Il nome deriva dalla tradizione dei nativi americani: novembre era il mese in cui i castori si preparano al letargo e in passato si disponevano le trappole per la loro cattura. Il cui pelo era usato per proteggersi dal freddo e il nome è rimasto legato a un’antica usanza di preparazione all'inverno.

Dove vederla in Lombardia

Per godere al meglio di questo spettacolo celeste, è consigliabile recarsi in luoghi con cieli scuri e privi di inquinamento luminoso. Ricorda di verificare le condizioni meteorologiche prima di pianificare la tua osservazione e di portare con te abbigliamento adeguato per le temperature notturne. Ecco tre località in Lombardia ideali per l’osservazione.

Parco Nazionale dello Stelvio: situato nelle Alpi centrali, questo parco offre cieli limpidi e un ambiente naturale incontaminato, ideale per l'osservazione astronomica.

Monte Generoso: al confine tra Italia e Svizzera, offre una vista panoramica eccezionale e, grazie alla sua altitudine, permette di osservare la superluna lontano dalle luci cittadine.

Parco regionale della Valle del Ticino: questo parco, che si estende lungo il fiume Ticino, offre ampie aree naturali dove l'inquinamento luminoso è ridotto, rendendolo un luogo adatto per l'osservazione del cielo notturno.

Luna piena, luna nuova

Viene considerata “superluna" sia la luna piena che la luna nuova, a patto che si verifichino con il nostro satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra. “Naturalmente la luna nuova non è visibile nel cielo, pertanto l’unica superluna osservabile è quella piena, a meno che non si verifichi un’eclissi di sole in corrispondenza della superluna nuova come accadde nel marzo del 2016”, precisa l’astrologo Masi. “Nel 2024 le superlune sono ben nove: quattro piene e cinque nuove”. La Superluna del 15 novembre sarà “ospite” delle stelle dell’Ariete e del Toro, costellazioni collocate nella metà settentrionale dello Zodiaco.