
Un frame tratto da un video pubblicato dai media croati su twitter dei crolli a Petrinja
Milano, 29 dicembre 2020 - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita oggi in Croazia. La scossa, di magnitudo 6.4 secondo i dati preliminari dell'Ingv, è stata avvertita nettamente anche nel Nord d'Italia. Già ieri la Croazia era stata colpita da forti scosse sismiche. Si tratta dei uno dei più violenti terremoti mai avvenuti in Croazia. L'epicentro è stato localizzato circa 40 km a sud di Zagabria e a pochi chilometri da Petrinja, una città di circa 23.000 abitanti. Data l’elevata magnitudo e le caratteristiche geologiche della regione adriatica, l’evento è stato risentito anche in molte regioni italiane, soprattutto quelle del Nord-Est e della costa adriatica. Segnalazioni sono giunte anche dalla Lombardia sul basso lago di Garda al confine col Veneto. Segnalazioni sono arrivate da Desenzano e Sirmione, sulla sponda bresciana del lago.
"Il sisma è stato forte, di magnitudo 6.4, quattro volte più energetico di Amatrice" ha detto a Rainews 24 il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni. "C'erano state scosse anche ieri in Croazia - ha ricordato - quindi presumibilmente molte persone non erano a casa, ma questo tipo di scosse può causare danni ingenti". Quanto alle ripercussioni nel nostro Paese, "la struttura che ha generato questo terremoto è indipendente da quelle presenti in Italia, quindi non c'è nessuna correlazione. Ma la scossa è stata chiaramente avvertita in buona parte della Paese, specie nel Nord Est e sulla costa adriatica".
Il 12 dicembre si era registrato un sisma. Il terremoto di magnitudo 3.9, il più forte degli ultimi 500 anni nel Milanese. "Ci sono faglie attive anche sotto Milano - aveva spiegato geologo della Bicocca Alessandro Tibaldi -. ma si muovono poco e abitualmente accumulano poca energia. Alla base c’è sempre il sistema della tettonica a placche: la placca africana e quella europea si avvicinano".