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Terremoto a Verona di 4.4: è il terzo in due ore. Paura anche a Milano e in Lombardia

Magnitudo superiore alle scosse precedenti. Epicentro a Salizzole. Per gli esperti non ci sarebbe alcun nesso con il sisma di stamani in Croazia

Sismografo

 Milano, 29 dicembre - La terra trema ancora. Un'altra scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata avvertita chiaramente nell'intera area Veneto-Lombarda, con epicentro a 3 km da Salizzole (22 chilometri a sud di Verona). La nuova scossa è stata registrata alle 15.36 dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ad una profondità di 9 km. Si tratta della terza scossa registrata nel giro di poche ore sempre nella stessa zona: la prima alle 14.02 di magnitudo 3.4, la seconda alle 14.44 di magnitudo 2.8 e la terza alle 15.36 di magnitudo 4.4.  Numeri che hanno allarmato dopo il potente sisma che ha scosso la Croazia, magnitudo di 6,4, poco dopo mezzogiorno.

La scossa delle 15.36 è stata avvertita distintamente dalla popolazione e fino in Lombardia, in particolare a Milano, Cremona, Saronno e nel Bresciano.  E proprio Milano è stato teatro, il 17 dicembre scorso, del sisma più intenso degli ultimi 500 anni

Decine di chiamate sono arrivate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco, ma nessuna segnalazione di danni nel Veronese, in seguito alle tre scosse di terremoto. Le chiamate si sono intensificate in particolare dopo la terza scossa, più forte delle altre. Si è trattato comunque di richieste di informazioni, e non di segnalazioni di danni a persone o cose. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Esperti: escluso nesso con la Croazia

Secondo gli esperti si tratta di un'area sismogenetica del tutto distante e distinte da quella croata, sia pure inserita nel più generale contesto tettonico di frizione tra la placca africana e quella euroasiatica. Tra i due eventi è difficile ipotizzare una connessione. "Non mi sembra plausibile ma non mi sento di escluderlo totalmente - avverte il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato -. E' difficile ma è un po' troppo presto per dirlo. Le due zone, entrambe sismiche, sono molto lontane, circa 200-250 chilometri, e quindi quella di oggi potrebbe essere solo una coincidenza temporale".

Verona è stata infatti già teatro di un'importante scossa. "A Verona c'è stato un terremoto molto forte nel 1117" il 3 gennaio "con una magnitudo stimata di circa 6.5 ma, come è facile capire, abbiamo a disposizione solo i dati dell'epoca". Nonostante la coincidenza temporale, secondo Amato, è improbabile stabilire una connessione: "Se dovessi ipotizzare un collegamento ora non saprei come spiegarlo". Spesso questo tipo di eventi avvengono "in qualche decina di chilometri su sistemi di faglie continue. Qua siamo in zone completamente diverse anche se legate alla placca adriatica". Per dimostrare una relazione quindi "ci deve essere un modello" e studi "più approfonditi".

Treni sospesi

Le Ferrovie dello Stato hanno sospeso i treni sulle linee che portano a Verona in seguito alla scossa di terremoto verificatasi nella zona alle 15.36. In particolare, come riporta il sito di Trenitalia, sono stati sospesi i treni sulla linea Milano-Venezia e sulla Bolzano-Verona-Bologna, in seguito a verifiche tecniche ancora in corso.  Le linee coinvolte sono la Verona-San Bonifacio (tratta Milano-Venezia), Verona-Desenzano (tratta Milano-Venezia), Verona-Bologna, Mantova-Legnago-Monselice e Verona-Mantova-Modena.