
Scossa di terremoto in provincia di Reggio Emilia: individuata da Ingv (Ansa)
Reggio Emilia - Momenti di paura per il terremoto avvenuto nella serata di oggi, mercoledì 9 febbraio, in Emilia Romagna. Una prima scossa è stata avvertita nettamente alle 19.55 nella bassa emiliana, fra Modena e Reggio Emilia. Il sisma, come riferito da Ingv ha avuto magnitudo 4.0, con epicentro a Bagnolo in Piano (provincia di Reggio Emilia), a 7 km di profondità. Il terremoto è stato avvertito nettamente nei due capoluoghi, ma anche in molte aree limitrofe, fino nelle aree di confine di Lombardia (in particolare nelle province di Mantova e Cremona) e Veneto. Circa un'ora dopo una seconda scossa (magnitudo tra 4,3) è stata registrata dalla sala sismica Ingv di Roma in provincia di Reggio Emilia: è stata localizzata a 3 chilometri di distanza da Correggio ad una profondità di 6 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose, anche se, come sempre in questi casi, sono state predisposte le ricognizioni. Anche se non sembrano esserci conseguenze, il terremoto ha risvegliato la paura in una zona, che quasi dieci anni fa, fu duramente colpita da un sisma che provocò morti e danni. Sui social pochi istanti dopo il sisma sono iniziate le prime testimonianze: migliaia di post e tweet di persone che hanno avvertito il terremoto. Al Teatro comunale di Modena, dove era in programma un concerto in ricordo di Mirella Freni, diverse persone sono uscite.
In seguito alla seconda scossa, ci sono state almeno tre scosse di assestamento, relativamente comprese tra 2.2 e 2.7, tutte con epicentro nel Reggiano, in particolare a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia. Le altre città vicino all'epicentro sono state Correggio, San Martino in Rio, Rio Saliceto, Novellara, Campagnola Emilia e Cadelbosco di Sopra. L`Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rileva che l'area interessata fa parte di una zona a media pericolosità sismica dell`Emilia, sulla base della mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale. Ma soprattutto ricorda che in questa zona il 29 maggio del 2012 si verificò una scossa di 5,5 gradi, uno degli eventi più importanti della tristemente nota sequenza del maggio-giugno della Pianura Padana Emiliana.
In Lombardia
Il terremoto è stato avvertito anche in territorio lombardo. Meno di due mesi fa, era il 18 dicembre, una forte scossa di terremoto era stata avvertita a Milano e in gran parte della Lombardia intorno alle 11 di mattina. La scossa era stata stata localizzata dai sismografi dell'Ingv di Roma e dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, a due chilometri da Bonate Sotto, Comune della Bergamasca, a una profondità di 26 chilometri. Il sisma era stato avvertito chiaramente nel centro di Milano, ma anche nell'hinterland di Segrate, Vermezzo, Como, Pavia e in Brianza. Il terremoto sarebbe stata avvertito in modo più forte nel Vimercatese.