
Sismografo
Palermo 31 agosto - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 6,14 di stamani a Palermo nel tratto di mare tra Cefalù, Lascari e Campofelice. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione, soprattutto nei centri delle Madonie, lungo tutta la costa settentrionale della Sicilia, da Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, fino alla provincia di Trapani. La scossa è stata preceduta da altri due eventi sismici di intensità minore, alle 5.23 e alle 5.39, di magnitudo 2.0. I centralini dei vigili del fuoco e della Protezione Civile hanno ricevuto centinaia di telefonate da persone allarmate. Nessuna segnalazione di danni né richieste di soccorso, ma solo richieste di informazioni. Tanta la paura tra gli abitanti dell'area dove si è avvertito il sisma, che sui social network hanno riferito di un evento di breve duratura, ma abbastanza intenso da aprire ante di armadi e persiane delle finestre.
Il sisma che questa notte ha colpito la costa settentrionale della Sicilia non ha nulla a che fare con le scosse di terremoto registrate al largo delle isole greche. Ne è certo Alessandro Amato dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "Capita molto spesso - spiega l'esperto - che ci siano contemporaneamente terremoti in aree diverse del Mediterraneo e la Grecia è la regione più sismica che ci sia in questo raggio. Ci sono terremoti più o meno forti praticamente tutti i giorni, non è una novità". Rispetto a quelli della penisola ellenica i "terremoti nel tratto di fronte a Palermo sono più rari e, come spesso accade, quando vengono avvertiti in città grandi fanno più paura, ma comunque - conclude Amato - la scossa non è stata molto forte".