Città del Vaticano - Papa Francesco avrebbe già ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid. E' quanto emerge da un punto stampa durante il quale il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha risposto alle domande dei giornalisti. "Nella seconda metà di ottobre la Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano ha iniziato a somministrare la terza dose di vaccino contro il Covid19, dando la priorità agli ultra sessantenni e alle persone con fragilità". Tra gli ultrasessantenni figura sicuramente anche Papa Bergoglio, che di anni ne ha 84 e che fu tra i primi a vaccinarsi lo scorso gennaio con la prima dose e a febbraio con la seconda.
Il Vaticano è stato fin da subito molto rigido nel suo programma di vaccinazione. A febbraio un decreto del Presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano, cardinale Giuseppe Bertello, aveva dettato la linea. Ed era piuttosto dura contro i dipendenti contrari al vaccino senza comprovate esigenze di salute. "Si ritiene il sottoporsi alla vaccinazione la presa di una decisione responsabile atteso che il rifiuto del vaccino può costituire anche un rischio per gli altri e che tale rifiuto potrebbe aumentare seriamente i rischi per la salute pubblica", si leggeva nel preambolo. L'articolo 6 prevedeva diverse sanzioni per chi si fosse rifiutato, che potevano arrivare perfino "alla interruzione del rapporto di lavoro" in caso di non comprovate ragioni di salute, in questo richiamando l'articolo 6 di una legge vaticana del novembre 2011.