Milano, 13 maggio 2020 - Con un video su Facebook l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera replica al sindaco di Milano Giuseppe Sala che questa mattina nel consueto messaggio social aveva chiesto chiarimenti alla Regione sui test sierologici. "A Fontana e al ministro della Salute Speranza chiedo di fare chiarezza su cosa esattamente pensate dei test sierologici - ha chiesto il primo cittadino di Milano -. Al ministro chiedo come è pensabile che se un cittadino italiano è lombardo o veneto ha un trattamento diverso rispetto ai test?'' Quindi prosegue: "La seconda domanda la rivolgo al collega Fontana. Leggo che dice 'riapriremo sulla base dei dati epidemiologici'. Quali sono questi dati?. Sala ha poi puntato il dito contro Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, pur senza mai citarlo esplicitamente: "Ha detto che c'è un'apertura affinché i privati facciano i test, dicendo però che se li pagano loro, 63 euro a test e che se ne prendono la responsabilità". Questo secondo Sala, "è un po' bizzarro perché lo stesso assessore pochi giorni fa ha detto 'invito tutti a non farli, li ritengo inutili', se però li fanno i privati possono essere utili, chissà..". "
La replica di Gallera non si è fatta attendere. "Ciao Beppe, da qualche settimana anche tu hai preso ad organizzare un momento di comunicazione con i cittadini, sulla base del nostro modello che avevamo inaugurato sin dai primi momenti più complicati, che era quello di parlare direttamente con i lombardi. Noi abbiamo sempre scelto la strada di comunicare i dati e le azioni che compievamo, noto che tu invece indugi più volte in domande retoriche, strumentali, in richieste alla Regione, in polemiche con me e con la Regione, forse poche sono le cose che hai da raccontare sulle cose che stai facendo per i milanesi", afferma l'assessore prima di entrare nel merito della questione.
In ogni caso, prosegue "voglio chiarirti spero una volta per tutte la posizione sui test sierologici, potevi chiamarmi se ritenevi, il mio numero ce l'hai da tanti anni da quando si collaborava insieme al Comune di Milano. In questi momenti più difficili io ti ho chiamato più volte, ci siamo sentiti, tu però ritieni che il modo più corretto sia usare i social e quindi usiamo pure i social". Parlando poi dei test sierologici privati, Gallera ribadisce a Sala che "la posizione di Regione Lombardia che si è concretizzata con una delibera, ieri, che recepisce le indicazioni della scienza, sia degli organismi europei che dell'ISS che del Ministero della Sanità ed è prevista e definita in maniera precisa e puntuale in diverse circolari del Ministero". "L'ultima delle quali del 9 maggio - afferma Gallera - mi dispiace che una persona così attenta e in prima linea in questo momento non legga e non approfondisca gli atti fondamentali del ministero della Salute"