LUCA BALZAROTTI
Cronaca

Trauma da lockdown: stress psicologico per uno su due

Il 13,4% ha evidenziato manifestazioni medio-gravi: "Senza supporti adeguati rischiano di diventare cronici"

Anche la mascherina produce un effetto destabilizzante

Milano, 10 giugno 2020 - Per un cittadino su due il lockdown è stato un trauma. Giornate in casa, convivenze forzate, libertà e movimenti prossimi allo zero uniti alle preoccupazioni hanno causato forme di stress psicologico che nel 13,4% hanno avuto manifestazioni medio-gravi, "simili a quelli del disturbo da stress post-traumatico. Se non adeguatamente supportati rischiano di cronicizzarsi" dichiara Maurizio Bonati, coordinatore dell’indagine condotta dall’Istituto Mario Negri di Milano tra il 6 e il 20 aprile. Il centro di ricerca ha sottoposto a un campione di oltre 35mila adulti un questionario online di 48 domande. Il 52,6% ha evidenziato problemi di natura psicologica durante la “chiusura “ disposta per contenere i contagi di coronavirus. Il 5,5% ha riportato forme gravi, il 9,9% ha mostrato sintomi depressivi di moderata-grave entità, il 5,6% ansia e il 4% sintomi fisici. Il 60% degli intervistati (più della metà tra i 18 e i 50 anni) proviene dalla Lombardia: le donne (69% del campione) hanno evidenziato i disturbi più intensi. "Iniziative volte al controllo delle infezioni – spiega Bonati – dovrebbero prevedere anche interventi di supporto a chi è vulnerabile".