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Trenitalia consegna un altro Vivalto a Trenord, Fontana: "Primi risultati"

Un nuovo convoglio per soddisfare le esigenze dei pendolari lombardi

La consegna del treno Vivalto

Milano, 31 gennaio 2019 -  Maggiore attenzione al trasporto pubblico in Lombardiaun altro treno Vivalto di Trenitalia è stato consegnato stamattina a Trenord e messo a disposizione dei pendolari. E' il 14esimo convoglio che Trenitalia, gruppo Fs Italiane, passa a Trenord in pochi mesi, in virtù degli accordi siglati da Fs italiane e Regione Lombardia in estate. Nella seconda metà dell'anno arriveranno sulle rotaie regionali altri mezzi: 20 treni saranno consegnati da Trenitalia fra giugno e dicembre 2019; ulteriori 10 treni di ultima generazione - cinque 'Rock' e cinque 'Pop' - arriveranno in Lombardia a partire da luglio 2019. Nei primi mesi del 2020 toccherà ad altri 5 nuovi treni 'Pop' che contribuiranno a ringiovanire la flotta regionale.

"Anche in Lombardia, come nel resto delle regioni italiane - ha spiegato Gianfranco Battisti, amministratore delegato Fs Italiane - stiamo lavorando per soddisfare le esigenze di chi ogni giorno viaggia in treno per i propri spostamenti metropolitani e regionali. Nel 2019 lavoreremo ancora per fare in modo che la nuova organizzazione industriale di Trenord consenta di diminuire le cancellazioni dei treni e aumentare gli standard di puntualità".

Intanto, il treno arrivato oggi è un regionale a due piani capace di trasportare più di 600 passeggeri ad una velocità di 160 chilometri orari. La composizione del convoglio prevede una carrozza semipilota e carrozze rimorchiate, tutte dotate di doppi impianti per garantire prestazioni massime e costanti. La carrozza semipilota è dotata di un ambiente per i passeggeri disabili, con toilette dedicata, ed è attrezzata con dispositivi per facilitare l'accesso. I treni 'Rock' e 'Pop' di ultima generazione sono invece convogli di ultima generazione che saranno consegnati a scaglioni in Lombardia entro i primi mesi del 2020. I convogli sono in costruzione negli stabilimenti italiani di Hitachi e Alstom: "Treni regionali pensati e costruiti attorno alle esigenze dei pendolari e con una ancor più forte attenzione per le persone a ridotta mobilità e con disabilità, garantendo così un'autentica svolta per il trasporto metropolitano e regionale su ferro in Italia", ha spiegato Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia.

Molto soddisfatto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Da quando ci siamo insediati, non abbiamo mai negato ci fossero grandi difficoltà" sul trasporto ferroviario regionale "e oggi, a meno di 60 giorni dal cambio orario del 9 dicembre, stiamo raccogliendo i primi risultati: l'indice di puntualità pian piano aumenta così come le diminuiscono le soppressioni".  Fontana ha sottolineato che l'inversione di rotta è stata possibile anche grazie al "rapporto molto positivo" avviato con Trenitalia: "Abbiamo iniziato a parlarci - ha spiegato il governatore - e a collaborare fattivamente, a chiarire le difficoltà così da affrontare, e iniziare a risolvere, i problemi". Il ritrovato dialogo, ha spiegato Fontana, ha ridotto i problemi di governance che in passato hanno riguardato Trenord: "I piani ipotizzati lo scorso anno non sono più attuali - ha spiegato Fontana - la ritrovata capacità di collaborare porta a escludere scelte forti" e in futuro "saranno rivisti dettagli", ha detto Fontana.